Composizione del premio

Premio netto + supplementi +/- effetti straordinari = premio lordo. I premi netti sono riscossi per dispensare le prestazioni assicurative. I supplementi coprono le spese di gestione e quelle relative alla prevenzione. Per effetti straordinari s’intendono le variazioni eccezionali come il rimborso dei redditi da investimento eccedenti.

Premio netto
I premi netti sono riscossi per liquidare tutti gli oneri relativi agli infortuni e alle malattie professionali. Comprendono anche gli accantonamenti tecnico-assicurativi necessari al medesimo scopo. Questi coprono ad esempio le rendite e le prestazioni di invalidità che devono essere in genere pagate per diversi decenni.

I premi netti sono commisurati al rischio,nel senso che il gettito dei premi copre le spese per le prestazioni assicurative. Siccome il rischio varia, le imprese assicurate sono ripartite in classi e sottoclassi omogenee, in base all’attività svolta (ai sensi dell'art. 92 cpv. 2 LAINF ). A seconda delle dimensioni dell’azienda vengono applicati diversi modelli di premi (tasso base, sistema bonus-malus, tariffazione empirica). Se diminuisce il numero di infortuni gravi che comportano spese ingenti, si riducono anche i costi legati a spese di cura, indennità giornaliere e rendite. Attuando la prevenzione degli infortuni è possibile ottenere una riduzione dei premi.

Supplementi
I supplementi al premio netto si compongono come segue:

• Supplementi per spese amministrative
• Supplementi per la prevenzione degli infortuni professionali e non professionali
• Supplementi per eventuali indennità di rincaro non finanziate tramite i redditi da capitale

I supplementi per le spese amministrative sono calcolati in percentuale del premio netto. Servono a coprire i costi per l’operatività generale e per la gestione dei casi di infortunio. Le aliquote dei supplementi sono fissate dal Consiglio della Suva e la loro adeguatezza viene verificata annualmente.

I supplementi per la prevenzione sono destinati allo sforzo di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Il loro ammontare è deciso dal Consiglio federale sono riscossi da tutti gli assicuratori infortuni. La Suva ha inoltre il mandato legale di impiegare questi mezzi per svolgere controlli di sicurezza sul lavoro e prevenzione degli infortuni professionali per conto della Commissione federale per la sicurezza sul lavoro (CFSL). La Suva svolge un compito analogo anche nell’ambito della sicurezza durante il tempo libero e in stretta collaborazione con l’Ufficio prevenzione infortuni (upi) attua su vasta scala delle misure di prevenzione degli infortuni nel tempo libero.

Finanziamento delle indennità di rincaro sulle rendite correnti

Grazie all’effettivo di assicurati garantito per legge, dal 2016 la Suva riesce a finanziare le indennità di rincaro attraverso i redditi da investimenti. Non viene quindi più riscosso alcun supplemento sul premio per questo costo.

Effetti straordinari
Quando la situazione finanziaria lo permette, i redditi da investimenti che eccedono il fabbisogno stabilito dalla legge possono essere ridistribuiti agli assicurati. In questi anni gli assicurati possono pagare premi inferiori. Scoprite qui il reddito necessario dagli investimenti.

Lo stesso vale se la dotazione finanziaria nelle singole classi di rischio è nettamente superiore al fabbisogno, ad esempio in seguito a un andamento infortunistico particolarmente favorevole. Anche in questo caso, le riserve di compensazione eccedenti nella classe sono rimborsate sotto forma di riduzioni dei premi.

Possono verificarsi anche altri effetti, in genere di portata trascurabile. Qui potete documentarvi sull’entità degli effetti straordinari degli ultimi anni.

Siete assicurati con la Suva e vorreste sapere come si compone il vostro premio? Nel portale clienti potete consultare il calcolatore dei premi.