Reddito necessario e utilizzo
Attraverso la gestione patrimoniale, la Suva adempie al mandato stabilito dalla legge. Ogni anno deve realizzare un reddito minimo che le consenta di garantire agli assicurati le prestazioni previste dalla legge.
Indice
L'essenziale in breve
Attraverso gli investimenti di capitale la Suva deve realizzare un reddito sufficiente per ottemperare agli obblighi che il legislatore le ha attribuito. Tale reddito è impiegato per remunerare gli accantonamenti attuariali per le prestazioni di lunga durata, pagare le indennità di rincaro sulle rendite assegnate e garantire la solvibilità della Suva.
Prestazioni stabilite dalla legge
La Suva non effettua investimenti fini a se stessi. Il reddito ottenuto con gli investimenti deve essere destinato alle prestazioni di legge:
- Remunerazione tecnica: gli accantonamenti per le prestazioni di lunga durata come le rendite sono remunerati ogni anno. Il tasso di interesse applicato è stabilito dal legislatore ai sensi dell'art. 90 cpv. 3 LAINF
.
- Indennità di rincaro: Le rendite sono versate in genere agli assicurati per una durata media di 33 anni dalla relativa decisione. Nel corso degli anni tali rendite sono adeguate al rincaro. Le indennità di rincaro devono essere finanziate tramite il reddito da investimenti oppure con i premi di ripartizione, come prescritto dall'art. 90b LAINF
. Dal 2016 le indennità di rincaro sono finanziate esclusivamente tramite i redditi da investimenti.
- Salvaguardia della solvibilità: il legislatore ha stabilito all' art. 111 cpv. 4 OAINF
quanti fondi la Suva deve accumulare come fondi propri a garanzia della propria solvibilità.
Il fabbisogno annuo dipende in larga misura dall’ammontare della remunerazione tecnica che ricalca con un certo ritardo l’andamento generale dei tassi d’interesse. Il reddito necessario è calcolato a intervalli regolari. Le variazioni del fabbisogno comportano una revisione della strategia di investimento.