Personale a prestito: più sicurezza nel lavoro temporaneo
Il personale temporaneo è esposto a un rischio maggiore di infortuni sul lavoro. Questo rischio è particolarmente elevato quando si tratta di nuovi lavoratori. In qualità di prestatori, imprese acquisitrici e personale temporaneo, scoprite come aumentare la sicurezza sul lavoro e ridurre così il numero di infortuni.
Indice
L'essenziale in breve
Il personale temporaneo è esposto a un elevato rischio di infortunio, soprattutto nel settore edile. Per ridurre gli infortuni e aumentare la sicurezza sul lavoro, occorre il contributo di tutte le parti coinvolte:
- I prestatori di personale forniscono solo persone che soddisfano tutti i requisiti necessari; per questo motivo, gli incarichi e i requisiti devono essere sempre definiti per iscritto e in modo preciso.
- L’impresa acquisitrice ha nei confronti del personale temporaneo la stessa responsabilità che assume verso i propri collaboratori.
- Il personale temporaneo viene sempre addestrato e istruito con cura come i nuovi assunti.
- Il personale temporaneo conosce e rispetta le direttive dell’impresa acquisitrice e dice STOP se vengono violate le regole vitali.
Tre partner con responsabilità diverse
Il personale temporaneo ha un rischio di infortunio più elevato rispetto alla media degli assicurati alla Suva, soprattutto nel settore principale e nei rami accessori dell’edilizia. I tempi di assenza sono inoltre più lunghi. Questa situazione va cambiata. Occorre il contributo di tutti: dei prestatori di personale, delle imprese acquisitrici e del personale temporaneo.
Qui potete scoprire quali sono i vostri obblighi legali e come proteggervi da danni e infortuni. È possibile utilizzare anche la soluzione settoriale.
Scenario triangolare
Poiché il prestatore e l’impresa acquisitrice svolgono le abituali funzioni di datore di lavoro, i diritti e i doveri sono condivisi da due datori di lavoro. Insieme al personale temporaneo sono quindi sempre tre le parti coinvolte.
Prestito di personale
- Tenere un profilo dettagliato della lavoratrice o del lavoratore: assicuratevi che il profilo della persona in prestito sia registrato in modo dettagliato: formazioni, esperienze lavorative, certificati (ad es. per i lavori connessi con pericoli particolari).
- Avere un quadro dettagliato dei requisiti per l’impiego: assicuratevi che il profilo dell’impresa acquisitrice sia registrato in modo dettagliato: formazioni, esperienze richieste, certificati richiesti (ad es. per i lavori connessi con pericoli particolari).
- Fornire al personale temporaneo una descrizione chiara dell’incarico: informate il personale in modo specifico su ciò che può aspettarsi dall'azienda in cui lavorerà.
- Comunicare le informazioni fondamentali per la sicurezza sul lavoro: formate il personale temporaneo in modo che conosca sia le regole vitali sia quelle interne all’azienda. Se le regole non vengono rispettate, anche il personale temporaneo deve dire STOP in caso di pericolo.
- Definire i dispositivi di protezione individuale (DPI): stabilite i DPI corretti insieme all’impresa acquisitrice e ai lavoratori temporanei e chi fornirà gratuitamente i DPI a questi ultimi.
Imprese acquisitrici
- Descrizione precisa dell’incarico: definite con esattezza i compiti e le attività da svolgere e informate il prestatore per iscritto.
- Controllare gli attestati di formazione: richiedete ai prestatori un breve profilo scritto della lavoratrice o del lavoratore in prestito, compresi attestati di formazione, esperienza maturata negli ultimi due o tre anni, certificati (ad es. per i lavori connessi con pericoli particolari).
- Dedicare tempo sufficiente all’introduzione: istruite bene il personale temporaneo, ad es. per quanto concerne lo svolgimento della giornata, le aspettative, gli obiettivi, il piano di emergenza ecc.
- Esortate il personale temporaneo a dire STOP in caso di pericolo: pretendete che rispetti le regole vitali e che dica STOP se una regola non viene rispettata.
- Integrare il personale temporaneo nel team: in sintesi, trattate il personale temporaneo al pari delle vostre lavoratrici e dei vostri lavoratori (art. 10 OPI, Personale a prestito) e come qui descritto ai punti 2-4.
Personale temporaneo
- Comunicare apertamente con il prestatore di personale: durante il colloquio con il prestatore, riportate le informazioni importanti e corrette.
- Evitare il sovraccarico lavorativo: dite STOP se non soddisfate i requisiti. Informate l’impresa acquisitrice delle attività che non conoscete e non sapete svolgere. Accettate solo mansioni in linea con le vostre capacità.
- Chiarire le aspettative: chiedete all’impresa acquisitrice cosa si aspetta da voi. Prima di entrare in servizio chiarite le aspettative in merito a qualità e quantità.
- Un piano di emergenza chiaro: informatevi sul comportamento da adottare in caso di emergenza. Chiedete all’impresa acquisitrice di mostrarvi il piano di emergenza e di indicarvi dove si trova la cassetta di pronto soccorso. Utilizzate la cassetta di pronto soccorso in caso di lesioni o se dovete prestare i primi soccorsi.
- Essere consapevoli che la regola di dire STOP vale per tutti: dite STOP ogni volta che non viene rispettata una regola vitale. Chiedete istruzioni, se non sapete fare qualcosa o vi mancano le informazioni, se non conoscete gli strumenti di lavoro o non siete stati formati al riguardo (ad es. per i lavori connessi con pericoli particolari).