La responsabilità penale in caso di infortuni sul lavoro
In quali casi un infortunio professionale comporta conseguenze penali? Chi è responsabile davanti al giudice penale quando non sono state rispettate le regole della sicurezza? A quali sanzioni si va incontro?
Indice
L'essenziale in breve
- La serie di eventi «Un giorno in tribunale» tratta un infortunio fittizio davanti al tribunale penale e civile.
- Gianni Temporaneo si è infortunato gravemente con una piattaforma di lavoro elevabile.
- Di chi è la colpa dell’infortunio? Di Gianni Temporaneo, dell’ufficio di collocamento o dell’impresa acquisitrice?
- Leggete il caso e le relative sentenze.
Un giorno in tribunale - Lavoro interinale
La piattaforma elevabile è intatta al suo posto, ma Gianni Temporaneo giace a terra esanime. Sandro Murato ipotizza che Gianni Temporaneo sia passato con la piattaforma elevabile sopra un travetto in legno e sia stato sbalzato fuori per l’effetto leva.
Ma cosa è successo esattamente? Di chi è la responsabilità?
Il caso
Nel seguente film introduttivo scoprirete com’è andata e quali persone sono state coinvolte.
Sandro Murato deve affrontare l’assenza di un suo collaboratore. Per eseguire lavori urgenti a un soffitto gli occorre un operaio edile impiegabile in modo flessibile con esperienza nell’uso di piattaforme elevabili. Lo comunica a Martin Mastro che contatta la ditta Interim SA e chiede per il giorno seguente un lavoratore ausiliario che possa svolgere diversi lavori sul cantiere. L’utilizzo di una piattaforma elevabile viene menzionato solo per inciso. Claudio Rossi dell’agenzia di collocamento gli conferma di avere un lavoratore che ha già avuto a che fare con le piattaforme elevabili. Affare fatto.
Il giorno seguente Gianni Temporaneo si presenta sul cantiere, dopo che Claudio Rossi della ditta Interim SA lo ha contattato il giorno prima per proporgli questo incarico. Gianni Temporaneo sa che si tratta di un lavoro con una piattaforma elevabile. Ha un po’ di esperienza con questi macchinari, quindi l’incarico non lo preoccupa. Quando arriva sul cantiere chiede del capo muratore. In quel momento Sandro Murato è impegnato al telefono nella baracca da cantiere per organizzare le consegne di materiale. Tra una telefonata e l’altra consegna a Gianni Temporaneo le chiavi della piattaforma elevabile, spiegandogli brevemente cosa deve fare. Da lontano gli indica dove si trova la piattaforma elevabile e gli chiede di mettersi subito al lavoro, promettendogli di passare più tardi. Circa mezz’ora dopo Sandro Murato va a controllare e nota subito che Gianni Temporaneo non sa usare bene la piattaforma elevabile. La muove a scatti e si dirige addirittura nella direzione sbagliata. Tra l’altro graffia anche leggermente il muro. Sandro Murato fa presente a Gianni Temporaneo che la piattaforma elevabile è presa a noleggio e che dovrebbe manovrarla con maggiore attenzione.
Sandro Murato ne parla con il direttore dell’azienda Martin Mastro, che è anche capocantiere. Murato non si sente tranquillo e non vuole che la piattaforma elevabile si danneggi. Martin Mastro sa bene che Sandro Murato non gli avrebbe mai telefonato senza un valido motivo. Promette di chiedere alla ditta Interim SA di mandare un altro lavoratore, ma intanto chiede a Sandro Murato di proseguire il lavoro con Gianni Temporaneo. Verso le 11 un lavoratore si precipita nella baracca del cantiere e comunica che si è verificato un infortunio. Sandro Murato si reca immediatamente sul posto.
Immagini degli eventi
L’evento «Un giorno in tribunale» si è svolto nelle città di Montreux, Zurigo, Lucerna, Berna e Lugano ed ha attirato oltre 1500 partecipanti. È stato organizzato con l’obiettivo di scambiare informazioni tecniche e per la formazione continua nel campo del diritto degli infortuni e della sicurezza sul lavoro. L’elevato numero di partecipanti ha dimostrato la grande rilevanza e l’interesse nei confronti di questo tema.
Le parti coinvolte
Il direttore dell’azienda Martin Mastro
Il 55enne si è fatto strada in azienda. Inizialmente muratore, poi disegnatore, capocantiere e infine anche impresario costruttore, ha percorso tutte le tappe all’interno della sua azienda, la TopCostruzioni SA.
Il capo muratore Sandro Murato
Il 45enne ha alle spalle una bella crescita professionale nel settore edile. Nel 2006 ha frequentato un corso di sette settimane per ottenere il diploma di capo muratore. Nel lavoro mette tutto se stesso. I suoi collaboratori lo considerano un capo geniale con un talento per l’improvvisazione. Ha sempre il pieno controllo del suo cantiere. Per lui «impossibile» non esiste.
L’infortunato Gianni Temporaneo
Gianni Temporaneo è una persona che si gode le sue libertà. Ha 38 anni e ha effettuato un tirocinio come metalcostruttore AFC, in seguito ha lavorato qualche anno nel suo settore, poi si è messo a viaggiare per il mondo. Da circa 15 anni lavora come interinale su incarico dell’Interim SA.
Claudio Rossi è titolare dell’Interim SA
Ha 42 anni e dirige l’azienda da 10 anni. Attualmente impiega quattro persone, ma è anche attivo in prima persona nell’intermediazione di collaboratori interinali, occupandosi soprattutto delle imprese edili. Claudio Rossi conosce ormai personalmente molti dei suoi clienti, con i quali intrattiene rapporti amichevoli. Inoltre conosce bene anche tante delle persone collocate dalla sua azienda, come Gianni Temporaneo, con il quale collabora già da anni.
Le sentenze di tribunale
Le sentenze ufficiali del processo penale e civile sono a vostra disposizione in download.
Persone di contatto
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Per informazioni tecniche, rivolgetevi a Luca Giacometti. Per questioni legali, rivolgetevi direttamente a Aliouhane Rangoni-Bertini.
Luca Giacometti
Specialista sicurezza e tutela della salute
Aliouhane Rangoni-Bertini
Avvocato
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La serie di eventi «Un giorno in tribunale» mostra ancora una volta le conseguenze che può provocare un infortunio. Oltre al dolore causato, anche le conseguenze giuridiche possono avere gravi risvolti.