Scale sicure di accesso a macchinari e impianti
Indice
L'essenziale in breve
Sulle scale di accesso a macchinari e impianti gli infortuni sono frequenti. Per questo è importante garantire la sicurezza. Potete ridurre il rischio di infortunio, ad esempio applicando le rispettive prescrizioni di sicurezza e direttive nella fase di progettazione delle scale.
Di seguito riportiamo due dei punti principali:
- Assicuratevi che le scale di accesso a impianti e macchinari abbiano la giusta pendenza (alzata: pedata).
- Evitate per quanto possibile l’impiego di scale a libretto o alla marinara. Queste comportano infatti un maggior rischio di infortunio.
Requisiti per le scale
Per l’accesso a macchinari e impianti sono d’obbligo scale e gradini sicuri, come del resto in tutta l’azienda. Attenendovi ai requisiti e alle prescrizioni corrispondenti, riducete la frequenza degli infortuni. In questo modo facilitate inoltre notevolmente l’uso e la manutenzione di un impianto.
Qui potete scoprire come garantire la sicurezza del vostro personale sulle scale di accesso a macchinari e impianti. Troverete tutti i dettagli nelle Indicazioni relative alle ordinanze 3 e 4 concernenti la legge sul lavoro (admin.ch).
Gli angoli di inclinazione in sintesi
Ci sono scale e scale: questo grafico vi mostra gli angoli di inclinazione consigliati per rampe, scale a gradini e scale alla marinara fisse secondo la norma SN EN ISO 14122-1.
A1: Rampe: da 0 a 10°
B2: Scale a gradini: da 30 a 38°
D: scale alla marinara fisse: da 75 a 90°
Direttive per le scale di accesso ai macchinari
Il modo in cui calcolate e progettate le scale è decisivo per la sicurezza. Assicuratevi che le scale di accesso ai macchinari e impianti in azienda siano conformi ai seguenti requisiti tecnici di sicurezza (estratto dalla norma SN EN ISO 14122-3):
- L’angolo di inclinazione α varia da 30 a 38°.
- Equazione per pedata g e alzata del gradino h: 600 mm ≤ g + 2 h ≤ 660 mm
- Sormonto per gradini, pianerottoli e pedane: r ≥ 10 mm
- Il gradino più alto deve essere alla stessa altezza del pianerottolo.
- Altezza libera di passaggio: e ≥ 2300 mm
- Sagoma libera: c ≥1900 mm
- La larghezza libera w della scala deve essere di almeno 800 mm. Le eccezioni sono disciplinate nella norma citata.
- L’altezza H di singole rampe non deve essere superiore a 3000 mm. In caso contrario è necessario un pianerottolo prima della rampa successiva. La lunghezza dei pianerottoli l deve essere di almeno 800 mm e in ogni caso uguale o maggiore alla larghezza libera w della scala. Solo nel caso di una singola rampa l’altezza totale H della scala può arrivare anche a 4000 mm.
- Una scala deve disporre di due corrimano. Le eccezioni sono disciplinate nella norma citata.
Corrimano e resistenza allo scivolamento
Corrimano: tutto quello che dovete sapere
I corrimano contribuiscono a ridurre il rischio di infortuni sulle scale in azienda. Per questo le scale devono essere munite per principio di un corrimano. Attuate la seguente direttiva per garantire la sicurezza:
- Prevedete due corrimano a partire da una larghezza della scala di 1,50 metri.
- Scegliete un diametro di 40–50 mm per i corrimano in modo che si possano afferrare con tutta la mano.
- Assicuratevi che la distanza tra il corrimano e la parete (o altri ostacoli) sia pari ad almeno 40 millimetri.
- Importante: le scale a libretto devono sempre disporre di due corrimano. Potete trovare maggiori informazioni al riguardo in fondo a questa pagina, nel capitolo «Scale a libretto e alla marinara».
Resistenza allo scivolamento: garantite la sicurezza
Se qualcuno scivola su una scala, il rischio di infortunio è elevato. Per ridurre il rischio, anche le scale di accesso a macchinari o impianti dovrebbero essere antiscivolo.
Esistono anche superfici di pedate realizzate interamente con materiale liscio. Assicuratevi che in questo caso i gradini siano dotati di bordo antiscivolo.
Scale a libretto e alla marinara
Evitate il più possibile le scale a libretto e alla marinara. A causa del maggiore sforzo fisico che questo tipo di scale richiede, anche il rischio di caduta risulta più elevato che non sulle scale «normali».
Per scegliere la scala più adatta è utile effettuare una valutazione del rischio tenendo conto degli aspetti ergonomici.
Quando è opportuno optare per una scala a libretto o alla marinara? Qui potete trovare alcuni esempi:
- Gli accessi sono utilizzati molto raramente.
- Le persone che utilizzano l’accesso non devono trasportare utensili di grandi dimensioni o altri equipaggiamenti.
- È prevedibile che l’accesso venga utilizzato da una sola persona per volta.
- L’accesso non viene utilizzato per l’evacuazione di eventuali feriti.
Requisiti tecnici di sicurezza per le scale a libretto e alla marinara
Le scale alla marinara e a libretto devono soddisfare determinati requisiti tecnici di sicurezza (estratto dalla norma SN EN ISO 14122-3).
Applicate i seguenti requisiti:
- Profondità del gradino: t ≥ 80 mm
- L’alzata del gradino dipende dall’angolo di inclinazione:
- Inclinazione della scala fino a 60°: alzata h compresa tra 150 e 200 mm
- Inclinazione della scala superiore a 60°: alzata h compresa tra 230 e 300 mm - Sormonto del gradino o del pianerottolo: r ≥ 0 mm.
- La larghezza utile della scala deve essere preferibilmente di 600 mm.
- Altezza libera di passaggio: e ≥ 2300 mm
- Sagoma libera: c ≥850 mm
- Altezza di un singolo segmento: H può essere ≤ 3000 mm.
- Le scale a libretto devono sempre disporre di due corrimano.
Il corrimano nelle scale a libretto e alla marinara
Tenete conto che le prescrizioni in Svizzera prevedono che le scale a libretto dispongano sempre di due corrimano.
I requisiti previsti per la distanza del corrimano (x) dalla scala a libretto in funzione dell’angolo di inclinazione α sono riportati nella tabella seguente:
α [°] |
x [mm] |
45 |
625 |
50 |
500 |
55 |
375 |
60 |
250 |
65 |
200 |
70 |
150 |
75 |
100 |
x = distanza del corrimano (x) dalla scala a libretto
α = angolo di inclinazione
Norme nel dettaglio
Potete trovare maggiori informazioni sull’argomento «Scale di accesso a impianti e macchinari» nelle seguenti norme:
- SN EN ISO 14122-1
- SN EN ISO 14122-2
- SN EN ISO 14122-3
Queste possono essere richieste presso l’SNV