Incentivi per il reinserimento in azienda
In veste di assicuratori infortuni rientra tra i nostri obiettivi primari favorire il reinserimento professionale delle persone infortunate e l'ideale sarebbe che ciò avvenisse nella stessa azienda. Scoprite qui quali sono i gruppi target interessati, quali i presupposti da soddisfare e quali gli incentivi finanziari che noi della Suva offriamo alle aziende.
Indice
L'essenziale in breve
Un infortunio che comporti una temporanea incapacità al lavoro è sempre un duro colpo. Se il reinserimento in azienda (o tutt'al più in un'altra azienda) ha successo, si traduce in un vantaggio per tutti gli interessati. Noi della Suva sosteniamo gli sforzi per il reinserimento.
Ecco i punti principali:
- Presupposti: il lavoratore o la lavoratrice non ha diritto alle misure della AI
- Le aziende ottengono un sostegno finanziario fino a 20000 franchi ad esempio per adeguare il posto di lavoro o provvedere a corsi di formazione.
- Se si riesce a conservare il posto di lavoro oppure a inserirsi con successo presso un nuovo datore di lavoro, la Suva può versare un premio di risultato di 20000 franchi.
Un reinserimento ben riuscito è comunque vantaggioso.
Ecco come funzionano gli incentivi per il reinserimento in azienda.
Esempio: come ha avuto successo il reinserimento
Un lavoratore ultrasessantenne subisce un infortunio e non è più in grado di svolgere la sua attività originaria. La collaborazione tra la Suva e la Hirzel Haustechnik AG ha consentito di trovare un modo perché il collaboratore continuasse a lavorare.
A chi compete il reinserimento?
Il reinserimento rientra in primo luogo nella sfera di competenza dell'assicurazione per l'invalidità (AI). Se questa non viene attivata o non può essere attivata, noi della Suva impieghiamo lo strumento «Incentivi per il reinserimento in azienda» nei casi di infortunio idonei. Uno dei presupposti è che la persona infortunata sia assicurata con la Suva e non abbia diritto ad alcuna delle misure previste dalla AI.
Supporto finanziario alle aziende
Gli incentivi per il reinserimento professionale sono destinati a persone infortunate assicurate con la Suva. I collaboratori oggetto del reinserimento devono soddisfare i seguenti requisiti:
- nessun diritto a corrispondenti misure dell'AI
- l'incentivo permette di ottenere un risparmio concreto
- l'infortunato è motivato a partecipare a un provvedimento finalizzato al reinserimento
Supporto finanziario alle aziende
Se queste condizioni sono soddisfatte, si possono valutare insieme all'azienda le misure necessarie per mantenere il posto di lavoro dell'infortunato o per l'addestramento come neoassunto. La Suva ha la possibilità di assumersi i costi legati al reinserimento fino a 20000 franchi. Ecco alcuni esempi di misure finalizzate al reinserimento (elenco non esaustivo):
- interventi di adeguamento del posto di lavoro
- corso di formazione in vista di una riqualificazione interna o nuova assunzione
- addestramento per un nuovo posto di lavoro
Se si riesce inoltre a conservare il posto di lavoro o se l'addestramento è completato con successo, la Suva può versare un premio di risultato fino a 20000 franchi. L'obiettivo primario resta in ogni caso questo: le misure di sostegno devono generare delle economie di costo concrete.
I costi legati agli incentivi per il reinserimento in azienda non si ripercuotono sui premi assicurativi.
Il reinserimento genera un ritorno sicuro
Il reinserimento professionale di persone infortunate comporta un vantaggio sotto tutti gli aspetti, anche quello finanziario, per tutti gli interessati. Meno costi per le indennità giornaliere e le rendite si traducono infatti in premi più bassi per tutti gli assicurati Suva.
Partecipare attivamente
La vostra è un'azienda che può offrire un'opportunità di reinserimento a una persona infortunata? In questo caso potete contattarci qui.
Avete domande sul tema del reinserimento professionale in generale? Contattate l'agenzia Suva più vicina o visitate il portale informativo Compasso per i datori di lavoro.