Acquisto corretto dei dispositivi di protezione individuale
La vostra azienda deve proteggere il personale dai pericoli sul posto di lavoro. I dispositivi di protezione individuale (DPI) vi aiutano a raggiungere questo obiettivo. Ma come dovete procedere esattamente per acquistare i DPI? Come adeguate i DPI al livello di pericolo? Chi vi garantisce la qualità? Vi mostriamo a cosa dovete fare attenzione.
Indice
L'essenziale in breve
Prima di acquistare i DPI per la vostra azienda dovete valutare l’ambiente di lavoro in cui verranno impiegati. In tal modo il vostro fornitore potrà consigliarvi al meglio e tenere conto delle vostre esigenze.
Inoltre, prendetevi il tempo per testare i DPI, insieme a una persona specializzata in sicurezza sul lavoro, interna o esterna, e coinvolgete il personale che dovrà usarli. Potrete così beneficiare dell’esperienza di persone nella vostra azienda e accrescerete l’accettazione da parte del personale.
È utile che il personale testi vari modelli di determinati DPI, per capire quando sia agevole l’uso. Del resto è il personale che indosserà i DPI sul lavoro: coinvolgetelo dunque nella scelta del prodotto più adatto.
Nuovi pericoli dovuti ai DPI
I dispositivi di protezione individuale non devono intralciare chi li indossa al punto da rendere più pericoloso il lavoro, perché in tal caso viene meno la loro efficacia. In questi casi, verificate la possibilità di proteggere i collaboratori in altro modo: eliminando completamente il pericolo o mediante provvedimenti di protezione tecnici o organizzativi.
DPI: tre diversi livelli di sicurezza
I dispositivi di protezione individuale sono suddivisi in tre categorie con grado di protezione crescente:
DPI categoria I
Rientrano nella prima categoria i DPI semplici che proteggono da rischi minimi, come ad esempio agenti meccanici con effetti superficiali, agenti atmosferici non eccezionali né estremi, prodotti per la pulizia poco aggressivi, raggi solari, oggetti caldi con temperature inferiori a 50 °C, urti e vibrazioni lievi. In tutti questi casi chi li usa è in grado di giudicare direttamente l’entità del rischio e quali DPI devono essere usati. Rientrano nei DPI di categoria I gli occhiali da sole per l’uso privato o i guanti per i lavori di giardinaggio.
DPI categoria II
Tutti i DPI che non rientrano nelle categorie I e III fanno parte della categoria II, per esempio occhiali di protezione, protezione del piede, rinforzo antitaglio e casco di protezione.
DPI categoria III
Fanno parte della categoria III i DPI che proteggono contro i pericoli mortali o gravi e i danni irreversibili alla salute. In tal caso chi li usa non può riconoscere in tempo gli effetti immediati. Vi rientrano per esempio i DPI finalizzati a proteggere da fattori chimici e biologici, cadute dall’alto, ambienti freddi (temperature inferiori o pari a -50 °C) o scariche elettriche. Fanno parte di questa categoria anche gli apparecchi di protezione respiratoria, dispositivi di protezione dell’udito, attrezzature per immersione e antincendio.
Buono a sapersi: i DPI delle categorie II e II devono essere sottoposti a un esame CE del tipo da parte di un organismo accreditato.
Acquisto corretto dei DPI: a cosa fare attenzione
Per l’acquisto dei dispositivi di protezione personale, non ponete l’attenzione in prima linea sui DPI, bensì sul personale. I dispositivi possono essere validi, di alta qualità e costosi, ma se non sono adeguati a chi li deve indossare, non li useranno perché rappresenteranno un ostacolo nel loro lavoro. Ecco alcuni punti da tenere presente:
I DPI sono esigibili?
L’uso dei DPI deve essere ragionevolmente esigibile. Perciò tenete conto delle lamentele o delle limitazioni fisiche riferite dal personale. Ad esempio, chi soffre di disturbi polmonari o cardiaci non può svolgere lavori che richiedono l’uso di un respiratore. Le persone con un deficit visivo necessitano di occhiali di protezione e maschere intere con lenti graduate. Chi ha deformazioni dei piedi deve indossare scarpe di protezione ortopediche.
DPI come ostacolo?
I DPI come i guanti di protezione e le tute di protezione dal calore possono ostacolare chi li indossa o alterare notevolmente le sensazioni corporee. Ad esempio indossare un apparecchio respiratorio genera uno spostamento del baricentro. Condizioni sfavorevoli come calore sul posto di lavoro sono gravose per il personale.
Fate attenzione a queste circostanze quando organizzate le postazioni di lavoro. Potrebbe essere possibile migliorare queste condizioni. Oppure potreste dover ridurre l’orario di lavoro nelle postazioni particolarmente gravose. Pensate anche alle possibilità di fuga per chi indossa i dispositivi di protezione individuale.
I DPI devono essere adeguati
I DPI devono essere adeguati alla costituzione fisica di chi li usa. Acquistate i DPI nelle taglie giuste e fate attenzione che possano essere modificati.
Tenete conto dei desideri individuali del personale. Ciò vale in particolare per la protezione degli occhi, dell’udito, del piede, delle vie respiratorie e per gli indumenti.
È bene evitare, se possibile, che più persone utilizzino gli stessi DPI. Altrimenti i DPI devono essere adeguati alle esigenze individuali prima di ogni uso. Inoltre è anche più igienico fornire a ogni dipendente DPI propri.
Combinabilità dei DPI
Quando in un ambiente lavorativo esistono rischi multipli, servono dispositivi di protezione individuale combinabili: Alcuni esempi:
- Casco di protezione combinato con protezione degli occhi, protezione del viso, protezione delle vie respiratorie e/o protezione dell’udito
- Guanti di protezione combinati con proteggi-braccia
- Calzature di sicurezza combinate con protezione delle gambe
Gli equipaggiamenti protettivi combinati semplificano le operazioni a chi deve indossare più DPI contemporaneamente.
Un casco di protezione con visiera integrata e cuffie antirumore
DPI: non dimenticate questi punti!
Quando si confrontano i prezzi, è bene considerare anche il costo dei pezzi di ricambio e di eventuali distributori o postazioni per la pulizia.
DPI: mai senza prospetto informativo!
Per ogni DPI esigete assolutamente il relativo prospetto informativo: il fornitore è tenuto a rilasciare per ogni DPI un prospetto informativo, Direttiva UE 2016/425. Questo opuscolo informativo deve contenere:
- Nome e indirizzo del fabbricante e/o del suo mandatario nella Comunità europea
- Istruzioni per l’uso, la conservazione, la pulizia, la manutenzione, la revisione e la disinfezione dei DPI; se usati secondo le indicazioni, i prodotti consigliati dal fabbricante per la pulizia, la manutenzione e la disinfezione non danneggiano i DPI e non hanno effetti nocivi sull'utilizzatore
- Indicazioni sul livello di protezione, il livello prestazionale e i corrispondenti limiti di utilizzazione
- Gli accessori utilizzabili con i DPI e i pezzi di ricambio appropriati
- La data o il termine di scadenza dei DPI o dei loro componenti: quando o dopo quanto è necessario sostituire i DPI o determinati componenti?
- Come devono essere imballati i DPI per trasportarli?
- Cosa significano le marcature e i pittogrammi eventualmente presenti?
- Quali altre direttive sono state applicate?
- Eventuale nome, indirizzo e numero di identificazione dell’organismo di valutazione della conformità.
Il prospetto informativo deve essere chiaro e comprensibile e disponibile in almeno una delle lingue ufficiali dello Stato destinatario.
La sicurezza sul lavoro è anche una questione di scegliere prodotti di sicurezza adeguati
Per proteggere in modo adeguato i lavoratori dai pericoli, la scelta di prodotti DPI adeguati è essenziale. Su sapros.ch potete usare i vostri dispositivi di protezione individuale
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