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Suddivisione in classi laser: disposizioni e misure di protezione

I laser si prestano agli usi più svariati grazie alla loro praticità, tuttavia possono comportare anche pericoli, in particolare per gli occhi e la pelle. Qui scoprirete quali sono le classi laser e come è possibile utilizzare i laser in piena sicurezza.

Indice

      L'essenziale in breve

      Trovano uso come fotocellule, in campo operatorio oppure per l'esecuzione di misurazioni: le aree di impiego dei laser non potrebbero essere più svariate. A seconda della classe laser possono subentrare pericoli per la salute.

      Osservate quindi i seguenti punti:

      • La classe laser fornisce indicazioni sulla pericolosità dei raggi.
      • I laser delle classi da 1M a 4 possono causare danni agli occhi. I laser delle classi 3B e 4 possono provocare gravi lesioni agli occhi e alla pelle nonché ustioni.
      • Gli interventi di manutenzione dei laser vanno affidati a personale qualificato.

      Inoltre troverete informazioni sulle normative riguardanti le applicazioni pubbliche dei laser o i requisiti dei laser in campo medico.

      Molteplici possibilità di impiego

      Il termine LASER è l'acronimo dell'espressione inglese «Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation», in italiano «amplificazione della luce tramite l'emissione stimolata di radiazione». A differenza della luce normale, come quella prodotta ad esempio da una lampadina, i raggi laser hanno uno spettro di frequenze molto stretto (monocromatico) e un potere radiante elevato; inoltre sono fasci di luce coerenti, ossia viaggiano quasi paralleli su lunghi percorsi.

      In virtù di tutte queste caratteristiche, il laser trova applicazione in medicina e in numerosi altri ambiti, come le tecniche di misurazione e di comando, la lavorazione dei materiali e il trasferimento di dati. Gli esempi citati dimostrano l'enorme versatilità e il successo di questo interessante strumento di lavoro.

      Esiste una vasta gamma di applicazioni con radiazione laser visibile o invisibile, la cui potenza è estremamente variabile, da molto ridotta a molto elevata. La suddivisione in classi laser è un aspetto importante nell'individuazione dei pericoli

      Come riconoscere i pericoli e proteggersi adeguatamente

      A garanzia di un uso corretto e in conformità alla norma SN EN 60825-1:2014, tutti i laser devono essere suddivisi in classi che indicano, in ordine crescente, il potenziale di pericolo dei raggi.

      Nelle condizioni di funzionamento ragionevolmente prevedibili, questi laser sono sicuri.

      Misure di sicurezza

      In esercizio normale, i laser della classe 1 si possono utilizzare in totale sicurezza senza bisogno di istruzioni specifiche. Non sono necessarie ulteriori misure.

      Se si utilizzano componenti ottici (ad es. lenti) i laser della classe 1M possono essere pericolosi per gli occhi.

      Misure di sicurezza

      Non indirizzare il raggio laser verso altre persone. Avvertire coloro che utilizzano strumenti ottici come telescopi o microscopi.

      La radiazione laser emessa può corrispondere alla classe 3R, 3B o 4 e deve essere diretta sulla parte del corpo da trattare. Inoltre, il laser deve essere monitorato da almeno un dispositivo di sicurezza in modo che la radiazione accessibile risponda ai requisiti previsti per la classe 1. L'esposizione massima ammessa per la pelle e gli ulteriori dispositivi di sicurezza necessari dipendono dall'impiego specifico e devono essere stabiliti in norme separate.

      Misure di sicurezza

      Verificare regolarmente i dispositivi di sicurezza e attenersi alle indicazioni del fabbricante.

      Evitare di guardare direttamente il fascio laser di classe 2, altrimenti si possono subire danni alla retina.

      Misure di sicurezza

      Non guardare direttamente il fascio di luce. Non indirizzare il raggio laser verso altre persone. Se si viene colpiti dalla radiazione, chiudere gli occhi e distogliere immediatamente lo sguardo.

      Se si utilizzano strumenti ottici, i laser della classe 2M possono comportare pericoli per gli occhi.

      Misure di sicurezza

      Non guardare direttamente il fascio di luce. Non indirizzare il raggio laser verso altre persone. Se si viene colpiti dalla radiazione, chiudere gli occhi e distogliere immediatamente lo sguardo. Avvertire coloro che utilizzano strumenti ottici come telescopi o microscopi.

      Questo tipo di laser può danneggiare la retina anche se non si utilizzano strumenti ottici.

      Misure di sicurezza

      Impiegare solo personale qualificato e opportunamente formato. Il raggio aperto non deve essere puntato all'altezza degli occhi (né quando si sta in piedi né quando si sta seduti), altrimenti è necessario delimitare e controllare l'area di utilizzo. Non rendere il laser accessibile a persone non autorizzate.

      I raggi laser possono causare danni agli occhi già dopo breve tempo. L'esposizione diretta può causare lesioni alla pelle o l'accensione di materiali infiammabili.

      Misure di sicurezza

      Vedi laser della classe 4.

      Raggi laser e riflessioni della classe 4 rappresentano un grave pericolo per gli occhi e la pelle. L'azione dei raggi su determinati materiali può provocare incendi e liberare sostanze nocive.

      Misure di sicurezza

      I laser delle classi 3B e 4 possono essere impiegati solo con apposita schermatura come laser della classe 1 oppure, se ciò non fosse possibile, in zone opportunamente delimitate e monitorate. Occorre garantire che nessuno venga indebitamente esposto alle radiazioni. A tal fine è indispensabile adottare le misure di sicurezza necessarie e formare o istruire opportunamente i lavoratori.

      Laser sul luogo di lavoro

      Al momento dell'acquisto è bene assicurarsi che i laser da utilizzare in azienda siano correttamente etichettati e riportino in particolare la classe laser (vedi sopra). In caso di dubbio è necessario rivolgersi al fabbricante. Se la classe non è nota o non vi è alcuna classificazione circa l'appartenenza a una classe, i laser devono attribuiti automaticamente alla classe 4.

      Spesso gli apparecchi che appartengono alla classe 1 e non sono pericolosi nell'esercizio normale contengono all'interno un laser non accessibile della classe 3B o 4. È importante osservare le istruzioni operative e non bypassare i dispositivi di sicurezza. Gli interventi di manutenzione vanno affidati a personale qualificato. Sulla nostra pagina relativa alla manutenzione forniamo informazioni su come pianificare accuratamente l'attività di manutenzione, per evitare di improvvisare e di correre pericoli particolari.

      Ai sensi della direttiva ASA i laser appartenenti alle classi 3B e 4 rientrano fra i pericoli particolari. Il datore di lavoro ha, pertanto, l'obbligo di rivolgersi agli specialisti della sicurezza sul lavoro se in azienda mancano le conoscenze necessarie per garantire la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute.

      Per questo motivo il datore di lavoro è, inoltre, tenuto a nominare un addetto alla sicurezza laser per i laser della classe 3B e 4 e a definirne per iscritto gli obblighi dell'art. L'addetto alla sicurezza laser deve disporre delle conoscenze necessarie per svolgere la propria funzione; tuttavia non esistono requisiti di legge specifici in materia di formazione. Occorre, inoltre, ricordare che l'utilizzo di laser delle classi 3B e 4 all'interno di industrie, istituti di ricerca, scuole, studi medici e ospedali non è soggetto all'obbligo di notifica.

      Sistemi di comunicazione a fibre ottiche

      La pubblicazione «Valori limite sul posto di lavoro» (solo in tedesco e francese) dichiara vincolante la norma sui laser concernente la sicurezza dei sistemi di telecomunicazione a fibre ottiche (SN EN 60825-2:2004). Ulteriori dettagli sui requisiti di sicurezza sono riportati nella norma appena citata o nella pubblicazione «Attenzione: raggio laser».

      Laser in ambito medico e cosmetico

      Gli interventi medici sul corpo umano che prevedono l'uso del laser devono essere effettuati esclusivamente da un medico o da persone appositamente formate sotto la sorveglianza di un medico. Gli apparecchi laser destinati a scopi medici devono soddisfare i requisiti previsti dall'Ordinanza relativa ai dispositivi medici. Ulteriori informazioni sono disponibili nell'informativa di Swissmedic «Utilizzo di sorgenti di luce ad alta potenza (laser e altre sorgenti di luce non-laser) a fini medici e cosmetici ».
      Vi consigliamo di effettuare trattamenti cosmetici con laser o sorgenti di luce non coerenti ad alta potenza sotto la sorveglianza e la responsabilità di un medico. Per maggiori informazioni visitate il sito dell'Ufficio federale della sanità pubblica

      Laser in luoghi pubblici

      L'impiego di laser in luoghi pubblici, ad esempio in occasione di spettacoli e manifestazioni, è soggetto all'obbligo di notifica. Le manifestazioni che prevedono l'uso di raggi laser devono essere notificate all'Ufficio federale della sanità pubblica. Qui  sono disponibili ulteriori informazioni sull'argomento. Se un laser arriva fino allo spazio aereo, occorre notificare questo impiego all'autorità di controllo del traffico aereo Skyguide .

      Ai sensi dell'ordinanza concernente la legge federale sulla protezione dai pericoli delle radiazioni non ionizzanti e degli stimoli sonori (O-LRNIS ) i puntatori laser devono rientrare nella classe laser 1. Il possesso, l'importazione, la vendita e l'utilizzo di puntatori laser appartenenti a classi superiori (1M, 2, 2M, 3R, 3B e 4) sono vietati in Svizzera, Informazioni dettagliate sono disponibili alla pagina «I puntatori laser non sono un giocattolo».

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