Aziende di traslochi Personale in salute e nessun danno materiale
Le aziende di traslochi devono rispondere a una duplice, grande sfida riguardo alla sicurezza del personale: garantire la sicurezza sul lavoro durante il trasporto e tutelare la salute del personale durante la movimentazione dei carichi. L’impresa Papatti ci ha spiegato come fa.
Indice
Quando 9 anni fa Pablo Patti ha dato le dimissioni dalla banca in cui lavorava e si è messo in proprio creando l’azienda di traslochi e trasporti Papatti si è ripromesso una cosa: «Mai dimenticare che le collaboratrici e i collaboratori sono il mio bene più prezioso». Non è sempre facile ricordarsene in un settore in cui le commesse sono spesso legate a scadenze strettissime, la pressione è enorme e tra il personale vi sono molti lavoratori stagionali. La Papatti è specializzata in traslochi di uffici, abitazioni e laboratori.È anche partner di grandi aziende di traslochi ed effettua trasporti per un grosso mobilificio.
Parlare la stessa lingua
Pablo Patti punta sulla comunicazione e sui team misti. «Mi sono reso conto che è tutto più semplice quando nelle squadre di trasloco ci sono anche donne» spiega. Per metà francese e per metà italiano, assume prevalentemente persone che padroneggiano almeno una lingua neolatina: «Così posso dare loro le istruzioni in una lingua che conoscono. E mi risulta più facile trasmettere la mia filosofia in materia di sicurezza sul lavoro». Pablo Patti dà inoltre la possibilità al personale di seguire un corso di tedesco gratuito. Convinto che il fulcro della prevenzione è la formazione, propone corsi a cadenza mensile. Al momento della nostra vista, l’argomento all’ordine del giorno era la «Movimentazione dei carichi».
Utilizzare gli ausili
Il credo di Pablo Patti è «Evitare nel limite del possibile di portare carichi e impiegare gli ausili a disposizione.» Perché non utilizzare l’ascensore, se c’è? Sui tratti in piano le addette e gli addetti usano i carrelli da trasporto. Dove necessario e opportuno, Patti noleggia un montacarichi per mobili. «Nel nostro settore è tuttavia inevitabile che il personale debba sollevare e trasportare oggetti il cui peso supera i valori di riferimento raccomandati» ammette. «Per questo è fondamentale che sia istruito sull’uso corretto della cinghia di trasporto».
Cinghia di trasporto e postura
Nell’azienda di Pablo Patti si lavora sempre a coppie. I due membri di una coppia devono parlare la stessa lingua. «Quando trasportano mobili pesanti con la cinghia è essenziale che le addette e gli addetti possano comunicare tra loro. Una persona che cammina all’indietro deve potersi fidare al 100 per cento dell’altra». Una postura che non affatichi la schiena è importante in ogni operazione, anche quando le casse da trasportare sono leggere. «Chi lavora per me beneficia di uno sconto del 50 per cento sui massaggi alla schiena nel centro wellness qui vicino. È importante concedersi momenti di relax e prendersi cura di se stessi».
Regole vitali per gli autotrasportatori
Anche il trasporto su strada dei beni da traslocare o dei mobili da consegnare è una sfida per l’azienda Papatti. Non a caso, ogni anno in Svizzera perdono la vita in media dodici persone durante il trasporto con camion o furgoni. È quindi imperativo rispettare le regole vitali per gli autotrasportatori. Spesso a subire le conseguenze di un incidente non sono solo le collaboratrici e i collaboratori, ma anche altre persone. «A titolo di prevenzione metto alla guida soltanto persone con un grande senso di responsabilità» dichiara Patti. «In generale assegno le mansioni tenendo conto delle capacità individuali».
Fissare correttamente il carico
Pablo Patti presta particolare attenzione al fissaggio del carico. «È importante che tutti utilizzino la stessa tecnica e la stessa attrezzatura». Spesso, infatti, le operazioni di carico e scarico sono svolte da persone diverse. Se la tecnica di fissaggio non è sempre identica, aumenta il rischio di infortunio. Prima di iniziare con le operazioni di carico, bisogna bloccare le ruote del veicolo per evitare qualsiasi spostamento accidentale. Le collaboratrici e i collaboratori di Pablo Patti eseguono le operazioni di carico nell’area logistica del mobilificio. Anche qui, come sulla strada, è fondamentale utilizzare i dispositivi di protezione individuale. Le addette e gli addetti indossano scarpe di sicurezza di un bel verde brillante e magliette o giacche dello stesso colore. «I colori sgargianti aumentano la visibilità. Inoltre sono il tratto distintivo della nostra ditta» dice sorridendo Pablo Patti. Per rendersi ancora più visibile, il personale indossa calzoni rossi con inserti riflettenti.
Retribuire bene il personale
La formazione, il rispetto delle regole vitali e i dispositivi di protezione individuale sono fondamentali per migliorare la sicurezza sul lavoro. Per Pablo Patti c’è un altro aspetto non meno importante: «Un buon salario. Se è soddisfatto, il personale presta più attenzione ed è più leale nei confronti del datore di lavoro». Infatti la Papatti esegue i suoi traslochi e trasporti praticamente senza causare danni. L’anno scorso è successo soltanto due volte. «Preferisco pianificare più tempo, anche se i miei preventivi risultano più elevati. In questo modo il personale è meno sotto pressione e sa che può dire STOP».