Carrelli sicuri grazie a revisione e manutenzione
Solo con un carrello tenuto bene si può lavorare in sicurezza. Scopra qui tutto sulle cinque fasi per la manutenzione e revisione dei suoi carrelli elevatori, dispositivi di sicurezza ed equipaggiamento.
Indice
L'essenziale in breve
Anche nella sua azienda i carrelli elevatori sono attrezzature di lavoro indispensabili? Si assicuri che siano gestiti sempre in modo sicuro e affidabile. Perché la sicurezza non è un caso:
- L’uso senza problemi dei carrelli elevatori dipende in modo decisivo dalla manutenzione.
- Tutte le parti del carrello, i dispositivi di sicurezza e l’equipaggiamento funzionano perfettamente.
- Il guasto dei singoli componenti può portare a infortuni gravi.
Scopra qui tutto su manutenzione e revisione sicure dei suoi carrelli elevatori, carrelli a forche e carrelli a timone.
Controllo di sicurezza SWISSLIFTER
Numerosi fornitori svizzeri di carrelli elevatori si sono uniti nell’«Associazione svizzera dei carrelli elevatori» (SWISSLIFTER)
Se i suoi carrelli elevatori hanno superato il controllo, ricevono un adesivo che, dopo il controllo, può essere attaccato sull’apparecchio e ricorda il prossimo controllo. Inoltre per l’operatore del carrello elevatore viene rilasciato un report sui test. Qui sono documentati i punti controllati e le osservazioni. In caso di carenze è offerto un consiglio di riparazione.
I tre pilastri della manutenzione dei carrelli elevatori
Così arriva all’obiettivo in tre fasi:
- Ispezione: Controlli che il carrello elevatore non presenti danni dovuti all’invecchiamento, all’usura e alla corrosione. Si cercano anche altri danni che derivano dal normale utilizzo o da agenti esterni (ad es. usura dei segni sulle forche, allargamento dei listelli delle catene, efficienza dei freni).
- Revisione: sottoporre a regolare cura e pulizia i singoli componenti dei carrelli elevatori conformemente alle istruzioni del fabbricante. Ad esempio lubrificare il veicolo secondo gli intervalli prestabiliti e pulire la batteria di trazione.
- Manutenzione: sostituzione o riparazione delle parti della macchina molto consumate o danneggiate, ad esempio il cambio dei tubi idraulici difettosi.
La sicurezza in cinque passi
La seguente procedura si è dimostrata efficace nella manutenzione dei carrelli elevatori:
Fase 1: individuare le esigenze in termini di manutenzione
Elenchi tutti i carrelli elevatori presenti in azienda. Per farlo utilizzi il modulo «Piano di manutenzione». Il datore di lavoro deve provvedere affinché i dipendenti usino carrelli elevatori sicuri che sono stati sottoposti a regolare manutenzione. I responsabili delle macchine devono eseguire gli interventi secondo le istruzioni di lavoro oppure in base a una lista di controllo e documentarli in un apposito registro.
Fase 2: raccogliere la documentazione
Si procuri tutte le istruzioni per l’uso e la manutenzione dei carrelli elevatori utilizzati in azienda e dei relativi accessori (ad es. ganasce per fusti). Chi immette sul mercato una macchina deve fornire le istruzioni per l’uso in lingue diverse a seconda dall’acquirente.
Se nelle istruzioni mancano le disposizioni sulla manutenzione, di solito è possibile reperirle presso il fabbricante o il fornitore. Se non è possibile ricevere indicazioni, che può accadere in caso di carrelli elevatori vecchi, può fare riferimento alla documentazione di manutenzione di carrelli simili. Si assicuri che i carrellisti e gli addetti alla manutenzione abbiano la possibilità di consultare in ogni momento le istruzioni per l’uso e la manutenzione.
Fase 3: definire le competenze
Riporti nel piano di manutenzione i nomi degli addetti alla manutenzione. La manutenzione dei carrelli elevatori richiede l’impiego di personale specializzato. Il personale manutentore, grazie a una formazione tecnica e all’esperienza, deve avere esperienza con i carrelli e conoscere le regole tecniche generalmente riconosciute. È loro compito saper valutare con la necessaria affidabilità lo stato dei carrelli e degli accessori. Il personale specializzato sono ad esempio meccanici che hanno svolto una formazione presso un fabbricante o un fornitore di carrelli elevatori.
Se la sua azienda non dispone di personale specializzato, occorre affidare la manutenzione ai tecnici della ditta produttrice o fornitrice (vedere controllo di sicurezza SWISSFILTER).
Fase 4: stabilire un calendario dei lavori
Segni gli intervalli di manutenzione nell'apposito piano. Per i carrelli che sono esposti ad agenti dannosi (pioggia, caduta massiccia di polveri, sbalzi di temperatura notevoli ecc.) è necessario stabilire intervalli di manutenzione in base alle condizioni di utilizzo. È consigliabile fissare tali intervalli in accordo con il fornitore o il fabbricante. Trova ulteriori informazioni nella istruzioni per l’uso e la manutenzione dell'apparecchio.
Fase 5: controllare e documentare la manutenzione
Controlli regolarmente l’attuazione del piano di manutenzione. Documenti nel piano di manutenzione (con data e visto) gli interventi eseguiti. Così adempie ai suoi doversi in base all’articolo 32b
Sistema di gestione certificato
La sua azienda dispone di un sistema di gestione certificato, ad es. secondo la norma ISO 9001:2000? Se sì, si assicuri di integrare gli interventi di manutenzione nei processi lavorativi aziendali.
Se la sua azienda non ha un sistema di gestione documentato, occorre elaborare un piano di manutenzione. Questo le permette di registrare tutti i carrelli elevatori (e anche le altre macchine e dispositivi) presenti in azienda, a pianificare, controllare e documentare ogni intervento di manutenzione.