Investimenti di capitale: la Suva realizza una performance pari a -2,7 per cento
Complice la flessione dei mercati azionari, gli investimenti di capitale effettuati dalla Suva nel 2018 hanno maturato una performance pari a -2,7 per cento. Con un grado di copertura del 134 per cento, a fine 2018 la Suva continua a godere di un'ottima solidità finanziaria e tutti gli impegni a lungo termine sono interamente coperti.
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Nel 2018 la Suva ha realizzato una performance di investimento complessiva pari a -2,7 per cento, un valore inferiore alla media degli ultimi dieci anni (+4,8 per cento). Mentre le azioni quotate in borsa hanno in parte archiviato il 2018 con notevoli perdite e anche gli investimenti obbligazionari hanno chiuso l'anno con un segno leggermente negativo, gli investimenti nel private equity, le allocazioni immobiliari dirette, i crediti e la quasi totalità delle strategie hedge fund hanno ottenuto risultati positivi. In Svizzera, la situazione sul fronte degli investimenti sul mercato monetario si è confermata difficile a causa degli interessi negativi; inoltre, il differenziale dei tassi rispetto alle valute estere ha determinato ingenti costi per la copertura dei rischi di cambio.
Grado di copertura finanziario del 134 per cento
Nell'esercizio 2018 l'attivo fisso della Suva è sceso da 51,2 a 49,7 miliardi di franchi. Questi mezzi sono vincolati a uno scopo specifico, ossia coprire gli impegni finanziari della Suva previsti dalla legge, in particolare le circa 88 000 rendite. Negli anni in cui ottiene una buona performance di investimento la Suva costituisce inoltre delle riserve di fluttuazione, una strategia che consente di assicurare il versamento delle rendite anche in caso di crollo dei mercati finanziari. Il grado di copertura finanziario è sceso dal 143 per cento dell'anno precedente al 134 per cento di fine 2018 (sulla base delle attuali basi contabili). Questo dato tiene conto degli accantonamenti che sono stati costituiti negli ultimi anni grazie all'andamento favorevole dei redditi da capitale e che sono utilizzati per riduzioni dei premi a titolo straordinario.
Confronto con le casse pensioni
La strategia di investimento della Suva si basa su un orizzonte di lungo termine nonché su un'ampia diversificazione. Una buona metà del patrimonio è allocata in investimenti fruttiferi di interessi e creditizi, il 32 per cento in azioni e nel ramo private equity, il 13 per cento circa in immobili e fondi immobiliari e la parte rimanente in altri investimenti alternativi. La strategia di investimento è paragonabile in particolare a quelle delle casse pensioni. Nel confronto di lungo periodo a partire dal 1° gennaio 2000, la Suva ha fatto registrare una performance cumulata dell'89,5 per cento. Per l'indice LPP 25 (2000 / 2005 / 2015) la performance si è attestata all' 80,3 per cento e per l'Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere al 67,0 per cento. La performance di -2,7 per cento realizzata dalla Suva nel 2018 si situa al di sopra dell'indice LPP 25 2015 (-3 per cento) ed è pure superiore all'Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere (-3,2 per cento).
La Suva presenterà i dettagli sull'esercizio 2018 in occasione della conferenza stampa di bilancio che avrà luogo a Lucerna il 7 giugno 2019.
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Regina Pinna-Marfurt
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Chi siamo
Nata nel 1918, la Suva occupa circa 4700 collaboratrici e collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 sedi di agenzia presenti sul territorio svizzero e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico, assicura circa 135 000 imprese con oltre 2,2 milioni di lavoratrici e lavoratori contro le conseguenze degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Su mandato della Confederazione gestisce inoltre l’assicurazione militare e l’assicurazione contro gli infortuni per le persone coinvolte in provvedimenti dell’assicurazione per l’invalidità. Il ventaglio di servizi e prestazioni della Suva comprende prevenzione, assicurazione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e distribuisce le eccedenze agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.