L’Ufficio dell’Ombudsman garantisce condizioni paritarie
L’Ufficio dell’Ombudsman della Suva è al servizio di tutte le persone assicurate che non dispongono già di un patrocinatore. Chi non è d’accordo con una decisione della Suva può rivolgersi a tale ufficio, che interviene presso la Suva quando serve.
Indice
Soluzioni eque per tutte le persone assicurate
Martin Lorenzon (61 anni) dirige l’Ufficio dell’Ombudsman dell’assicurazione privata e della Suva. Ritiene che il suo compito sia aiutare le persone a far valere i propri diritti nelle situazioni in cui altrimenti non sarebbero in grado di farlo. «Pernatura, tra le assicurazioni e le persone assicurate c’è un divario di conoscenze e noi provvediamo a colmarlo» così Martin Lorenzon descrive il suo ruolo come Ombudsman.
Reclami dovuti a prestazioni sospese
La maggior parte delle contestazioni è dovuta alla sospensione di prestazioni dopo che la Suva inizialmente si era assunta i costi. Chi desidera presentare un reclamo può farlo online sul sito Internet dell’Ufficio dell’Ombudsman oppure per posta. A circa il 28 per cento dei reclami presentati fa seguito un intervento dell’Ufficio dell’Ombudsman presso le assicurazioni infortuni. «Un intervento da parte nostra non significa necessariamente chel’assicurazione abbia commesso un errore» afferma Lorenzon.«Proponiamo ad esempio di far riesaminare il caso a un medico indipendente. Se quest’ultimo arriva alla stessa conclusione dell’assicurazione, rispettiamo naturalmente la decisione».
L’Ufficio dell’Ombudsman consente di evitare controversie lunghe e difficili
In circa la metà degli interventi presso la Suva, l’Ufficio dell’Ombudsman riesce a chiudere con successo il caso. Per la persona assicurata ciò comporta un miglioramento della sua situazione esistente. La collaborazione con l’Ufficio dell’Ombudsman apporta però vantaggi anche alla Suva. Martin Lorenzon ne è convinto: «Consiglio agli assicuratori di raccomandare in modo proattivo il ricorso all’Ufficiodell’Ombudsman in caso di divergenze di opinione. Così spesso si riescono a evitare controverie lunghe e difficili». La presentazione del caso all’Ufficio dell’Ombudsman deve tuttavia obbligatoriamente avvenire prima che sia stata emanata una decisione. Altrimenti l’Ufficio non può intervenire.
Cosa fa l’Ufficio dell’Ombudsman
- Esame dei reclami: in caso di divergenze di opinione tra le persone assicurate e l’assicuratore, verifica le posizioni di entrambe le parti sulla base degli atti relativi al caso e del diritto vigente.
- Chiarimento dei dubbi: l’Ufficio dell’Ombudsman contribuisce a evitare malintesi tra la persona assicurata e l’assicuratore spiegando la situazione giuridica in un linguaggio che sia il più comprensibile possibile.
- Raccolta di informazioni: per giungere a una soluzione, l’Ufficio dell’Ombudsman può richiedere ulteriori informazioni alla persona assicurata e all’assicuratore.
- Ricerca di soluzioni: se constata una necessità in tal senso, l’Ufficio dell’Ombudsman interviene presso l’assicuratore e lo invita a prendere posizione.
- Appianamento della controversia: idealmente la persona assicurata e l’assicuratore riescono ad accordarsi o a trovare un compromesso. In caso contrario, è possibile il ricorso alle vie legali.
Intervista all’Ombudsman, Martin Lorenzon
Perché ha optato per la carica di Ombudsman?
Procedimenti penali o divorzi combattuti non sono assolutamente qualcosa con cui vorrei avere a che fare ogni giorno. Cercare una conciliazione mi si addice di più che non formulare una sentenza. Presso l’Ufficio dell’Ombudsman, apprezzo il fatto di poter aiutare assumendo una posizione neutrale.
Cosa può fare l’Ufficio dell’Ombudsman per le persone assicurate alla Suva?
Il divario di conoscenze tra le persone assicurate e la Suva è per natura piuttosto ampio. Chi si rivolge all’Ufficio dell’Ombudsman usufruisce di una consulenza alla pari. Nel mio ruolo di Ombudsman sono neutrale. In caso di dubbi intervengo però sempre e garantisco per la persona assicurata.
Cosa consiglia alla Suva per evitare conflitti con le persone assicurate?
A mio avviso, se le prestazioni non vengono erogate, la Suva dovrebbe formulare la motivazione in un linguaggio semplice e comprensibile prima di emanare una decisione. È sempre utile anche cercare il colloquio diretto con la persona assicurata. In questo modo si risolvono in fretta i malintesi.
Cos’è un infortunio?
È considerato infortunio qualsiasi influsso dannoso, improvviso e involontario, apportato al corpo umano da un fattore esterno straordinario che comprometta la salute fisica, mentale o psichica, oppure provochi la morte. In assenza di anche uno solo di questi attributi, l’evento non va classificato come infortunio bensì come malattia.