Impianti di trasporto - Sicurezza anche in un pozzo
La costruzione di pozzi verticali e obliqui presenta importanti requisiti per la pianificazione, le imprese esecutrici e l'utilizzo. Vi illustriamo le basi legali, il piano di sicurezza e come potete garantire il trasporto più sicuro possibile di persone e materiali nel pozzo.
Indice
L'essenziale in breve
La costruzione e l'utilizzo di impianti di trasporto all'interno di pozzi necessita di un permesso d'esercizio. Valgono le disposizioni dell'Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali (OPI), la Legge sugli impianti a fune e l'Ordinanza sugli impianti a fune, così come il Concordato concernente gli impianti di trasporto a fune e le sciovie e il relativo regolamento.
Secondo l'art. 88 dell'Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nei lavori di costruzione OLCostr si deve elaborare un piano di sicurezza per tutto il cantiere. Il piano contiene i seguenti punti cardine:
- valutazione dei rischi
- comunicazione e segnali di pericolo
- casi di emergenza e piano di salvataggio
- manutenzione
Inoltre si devono rispettare tutti i requisiti di sicurezza generali e speciali per i pozzi obliqui e verticali. Elenchiamo i requisiti per la costruzione di impianti a diverse profondità.
Chiarezza per progettisti e imprese
La costruzione di pozzi verticali e obliqui comporta notevoli rischi. I metodi di realizzazione sono molti e diversi. Altrettanto vale per le tecnologie utilizzabili, in particolare per gli impianti destinati al trasporto di materiale e di persone.
Nel 2007 è entrata in vigore una nuova legge sugli impianti a fune che si applica anche a tutti gli impianti di trasporto all’interno di pozzi obliqui. Inoltre, la Svizzera non ha una propria regolamentazione sulla costruzione e l'esercizio di pozzi verticali. Questa pagina intende fare chiarezza in materia di costruzione ed esercizio degli impianti di trasporto all'interno di pozzi e concretizzare le seguenti norme:
- Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni (OPI), art. 24
concernente la sicurezza delle attrezzature di lavoro nonché - Direttiva CFSL n. 6514 «Lavori sotterranei», punto 9.8 (vedi qui in basso)
Costruzione ed esercizio di impianti
L'art. 24 dell'OPI, relativo agli impianti di trasporto all'interno di pozzi, si considera soddisfatto se nella costruzione, nell'esercizio e nella manutenzione si rispettano i requisiti di sicurezza contenuti in questa pagina informativa.
Per gli impianti di trasporto sotterranei, la cui costruzione e conduzione richiedono un’autorizzazione d'esercizio (ferrovie che rientrano nelle competenze della Confederazione [Ufficio federale dei trasporti] o dei Cantoni [Concordato intercantonale IKSS concernente le funivie e le sciovie]), valgono le disposizioni espresse nei seguenti testi:
- Legge sugli impianti a fune (LIFT
) - Ordinanza sugli impianti a fune (OIFT
) - Concordato concernente gli impianti di trasporto a fune e le sciovie
- relativo regolamento
Impianti di trasporto a fune in pozzi verticali: esercizio solo previa autorizzazione
Gli impianti di trasporto all'interno di pozzi soggetti alle disposizioni dell'Ordinanza sugli impianti a fune possono essere messi in esercizio e impiegati per lavori di costruzione solo dopo aver ottenuto un'apposita autorizzazione dalle autorità cantonali competenti.
Al momento opportuno l'Organo di controllo IKSS
Chi impiega un impianto di trasporto all'interno di un pozzo senza la necessaria autorizzazione, rischia la disattivazione dell'impianto sul cantiere anche se l'utilizzatore ritiene che il suo uso sia urgentemente necessario.
Piano di sicurezza per tutto il cantiere
Per garantire la sicurezza durante l'esercizio di un impianto di trasporto all'interno di un pozzo è indispensabile elaborare un piano di sicurezza valido per tutto il cantiere (si veda in proposito l'Ordinanza sui lavori di costruzione, art. 88
Se non sono chiari i requisiti da soddisfare per l'impianto di trasporto sotterraneo previsto, bisogna contattare la Suva già durante la fase di pianificazione e stesura del progetto.
Per la prospezione preliminare, lo scavo, il consolidamento della roccia, il rivestimento, la messa in esercizio ecc. si rimanda all'Ordinanza sui lavori di costruzione (capitolo 7
Valutazione dei rischi
Un impianto di trasporto all'interno di un pozzo fa sempre parte del progetto generale di un cantiere. Per questo motivo va integrato sia nel piano generale di sicurezza per il cantiere, sia in quelli relativi a singoli aspetti come il trasporto, la ventilazione e il salvataggio. È indispensabile valutare i potenziali rischi dell'impianto di trasporto sotterraneo tenendo conto dell'ambiente in cui si trova.
In particolare, occorre considerare le situazioni e i gruppi di persone sotto elencati:
Situazioni
- Trasporto di persone durante l'esercizio normale
- Trasporto di persone durante l'esercizio particolare
- Trasporto di materiale durante l'esercizio normale
- Trasporto di materiale durante l'esercizio particolare
- Casi di emergenza
- Lavori all'interno del pozzo
- Trasporto di materiali di ogni tipo verso l'interno e l'esterno del pozzo, alla testa e ai piedi del pozzo
Persone
- Persone addette alla sorveglianza (con l'autorità di dare istruzioni in merito all'esercizio dell'impianto di trasporto del pozzo)
- Macchinisti (debitamente formati e autorizzati dal datore di lavoro a svolgere questo compito)
- Lavoratori (passeggeri)
- Lavoratori (addetti a mansioni durante l'esercizio particolare o ad altri lavori nel pozzo)
- Terzi (persone che hanno a che fare con l'opera edile ma non con l'impianto di trasporto del pozzo)
- Visitatori (passeggeri non a conoscenza dei pericoli)
Definizioni
- Trasporto di persone:
trasporto di persone all'interno di un pozzo con un mezzo destinato a tale scopo - Trasporto di materiale:
trasporto di merci, macchinari, materiale di scavo e da costruzione ecc. all'interno del pozzo, senza che vengano contemporaneamente trasportate delle persone - Esercizio normale:
trasporti ai quali l'impianto è propriamente destinato - Esercizio particolare:
tutti gli altri trasporti, ad esempio per riparazioni o per la manutenzione, compresi i trasporti eccezionali durante l'installazione, la riconfigurazione ecc., all'interno o in prossimità del pozzo - Casi di emergenza:
trasporti per l'evacuazione di persone in caso di incidenti, cedimenti, esalazioni di gas o infiltrazioni d'acqua, incendi, esplosioni ecc.
Installazioni alla testa e all'interno del pozzo
Protezione anticaduta
I posti di lavoro e le vie di circolazione in prossimità della testa del pozzo devono essere realizzati in modo tale da impedire la caduta delle persone. Questo vale sia per l'esercizio normale che per l'esercizio particolare. Le persone che occupano postazioni di lavoro o percorrono vie di circolazione in prossimità della testa del pozzo non devono mettere in pericolo chi lavora all'interno del pozzo (ad esempio facendo cadere materiale o strumenti di lavoro). Se questo non può essere garantito durante l'esercizio particolare (ad esempio durante i lavori di manutenzione), nessuno deve trovarsi all'interno del pozzo fino a lavoro ultimato.
Messa in sicurezza del bordo del pozzo
Il bordo del pozzo deve essere realizzato in modo impedire la caduta di persone, materiale o macchine edili all'interno del pozzo.
Per soddisfare questo requisito si può costruire lungo il bordo del pozzo un solido collare in cemento dell'altezza di almeno 40 cm e fissarvi un parapetto robusto, alto almeno 1,10 m (EN ISO 14122-3), realizzato pieno o con griglia a maglie fitte.
Messa in sicurezza degli accessi
I punti di accesso ai mezzi adibiti al trasporto di persone e le stazioni di trasbordo all'interno o alla testa del pozzo non devono avere spigoli taglienti né permettere la caduta di persone o materiale al suo interno. Si possono adottare soluzioni ideate per gli ascensori destinati al trasporto di persone sui cantieri.
Illuminazione
L'illuminazione del pozzo deve permettere di seguire a vista lo spostamento del carico.
Comunicazione e segnali di manovra
Senza comunicazione, nessuna attività
Le persone che si trovano all'interno del pozzo devono essere in grado di comunicare tra loro in qualsiasi momento. È quindi indispensabile disporre di una rete di comunicazione affidabile ed efficiente. Se questa è fuori uso, l'impianto di trasporto non può essere utilizzato.
Comunicazione in caso di interruzione di corrente
La rete di comunicazione vocale all'interno dell'impianto di trasporto deve essere affidabile, indipendente dal sistema di comunicazione del cantiere e funzionare anche in caso di interruzione di corrente. Bisogna garantire il collegamento tra:
- l'argano del sistema di trasporto persone, il fondo del pozzo e il veicolo oppure
- il veicolo, la testa e il fondo del pozzo, se i comandi dell'argano del sistema di trasporto si trovano sul veicolo
Deve essere in funzione un secondo sistema affidabile di comunicazione vocale o di altro tipo che colleghi:
- la testa e il fondo del pozzo oppure
- l'argano dell'impianto di trasporto materiale e il fondo del pozzo
Collegamento garantito per tutte le fermate
Tutte le fermate dell'impianto di trasporto del pozzo devono essere collegate alla rete di comunicazione.
Istruzioni chiare
Gli ordini di manovra ai macchinisti devono essere impartiti in modo chiaro e inequivocabile.
Casi di emergenza e piano di salvataggio
Vie di fuga dal pozzo
Per uscire dal pozzo devono essere disponibili due vie di fuga indipendenti. Una delle due deve rimanere in funzione anche in caso di interruzione di corrente (risalita di emergenza, alimentazione elettrica d'emergenza ecc.).
Capacità di trasporto per salvataggio
La capacità di trasporto necessaria per il salvataggio (disponibilità, grandezza, velocità ecc.) va determinata in base al pericolo e in previsione del maggior numero possibile di persone coinvolte. Soprattutto in caso di pericolo di allagamento, cedimento, incendio o esplosione deve essere possibile evacuare con un unico trasporto tutte le persone presenti nel pozzo.
Salvataggio in caso di guasti
In caso di guasto all'impianto di trasporto bisogna poter garantire il salvataggio di tutte le persone presenti nell'impianto.
Trasporto in sicurezza
Per il salvataggio dei feriti o per l'evacuazione di emergenza, è consentito utilizzare il mezzo di trasporto destinato ai materiali, a condizione che i passeggeri non corrano il rischio di essere feriti da spigoli taglienti, di cadere ecc.
Manutenzione
Disposizioni importanti e regole della tecnica
Per la manutenzione è necessario seguire le istruzioni del fabbricante e rispettare le disposizioni al punto 6 della direttiva CFSL «Attrezzature di lavoro» (vedi qui in basso). Inoltre, sia il fabbricante sia il gestore sono tenuti a rispettare le regole della tecnica, in particolare quelle del trasporto a fune.
Controllo visivo quotidiano delle funi
Le funi devono essere sottoposte ogni giorno a un controllo visivo.
Piani di revisione e manutenzione del fabbricante
I piani di revisione e manutenzione stabiliti dal fabbricante vanno rispettati con precisione.
Documentazione
I lavori di revisione e manutenzione devono essere documentati.
Requisiti di sicurezza per i pozzi obliqui
Per gli impianti di trasporto all'interno di pozzi obliqui* valgono le seguenti norme indipendentemente dalla differenza di altezza:
- Legge sugli impianti a fune ( LIFT)
- Ordinanza sugli impianti a fune (OIFT )
- Concordato concernente gli impianti di trasporto a fune e le sciovie
- Capitolo «Requisiti generali per i pozzi verticali e obliqui» della presente informativa
* Nei pozzi obliqui i trasportatori sono agganciati a una fune, seguono un percorso definito e vengono frenati in corrispondenza del gruppo motopropulsore.
Questi impianti devono essere notificati all’organo di controllo del Concordato intercantonale concernente gli impianti di trasporto a fune e le sciovie (IKSS) e autorizzati dal Cantone. Quando si progetta un pozzo con un’inclinazione molto contenuta (fino a 15°) o molto accentuata (oltre 75°), occorre concordare le regole da seguire con l’organo di controllo IKSS prima dell’inizio dei lavori.
Kontrollstelle IKSS
Bahnhofstrasse 12, CH-3700 Spiez
Tel.: +41 33 972 30 00
E-mail
Requisiti di sicurezza per i pozzi verticali
I requisiti di sicurezza per gli impianti di trasporto all'interno dei pozzi verticali sono descritti nei seguenti paragrafi. Tali requisiti dipendono dalla profondità del pozzo.
Per i pozzi che non superano i 15 m di profondità, o per elementi percorribili ricavati da pali trivellati, pozzi piezometrici (pozzi in falda freatica) e da altre opere edili di questo tipo, si applicano per analogia i requisiti generali per i pozzi verticali e obliqui riportati in questa pagina informativa. Inoltre, occorre rispettare le seguenti disposizioni:
- per i pozzi di diametro elevato valgono i requisiti generali di sicurezza del genio civile;
- per i pozzi stretti:
opuscolo «Sicurezza nei lavori all'interno di pozzi, fosse e canalizzazioni»
pieghevole «Sicurezza nei lavori all’interno di pozzi, fosse e canalizzazioni» (vedi qui in basso) - per i pali trivellati:
opuscolo «Misure di sicurezza nei fori di perforazione» (vedi qui in basso)
Per i pozzi di profondità compresa tra 15 e 100 m si applicano disposizioni speciali. Occorre inoltre tener conto di quanto indicato nei «Requisiti generali per i pozzi verticali e obliqui».
Trasporto di persone e di materiale
Per gli impianti di trasporto sotterranei sui quali o sotto i quali possono sostare persone durante la corsa, valgono le seguenti misure completate da quelle elencate al punto «Impianti per il trasporto di persone all'interno di pozzi» (vedi prossimo paragrafo).
Rispetto delle regole della tecnica
Gli impianti di trasporto all'interno di pozzi vanno progettati, costruiti, installati, gestiti e sottoposti a manutenzione secondo le regole della tecnica, in particolare quelle del trasporto a fune. Deve inoltre essere disponibile un manuale di istruzioni conforme al punto 1.7.4, allegato I della Direttiva macchine 2006/42/CE [externer Link http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2006:157:0024:0086:it:PDF].
Attenzione in caso di sistemi di trasporto paralleli!
Se esistono due sistemi di trasporto indipendenti per le persone e per il materiale che possono essere in funzione contemporaneamente, l'impianto di trasporto del pozzo non deve rappresentare un pericolo per l'impianto che trasporta le persone.
Utilizzo degli impianti solo da parte di personale autorizzato
Occorre impedire che le persone non autorizzate possano mettere in funzione gli impianti di trasporto all'interno del pozzo.
Gli impianti di trasporto all'interno di pozzi devono essere manovrati esclusivamente da persone debitamente formate e autorizzate per iscritto da chi gestisce l'impianto.
Manutenzione, revisione e riparazione
Gli interventi (manutenzione, revisione, riparazione) sugli impianti di trasporto all'interno di pozzi devono essere eseguiti soltanto da personale qualificato e autorizzate per iscritto dal gestore.
Sicurezza in caso di errore di manovra
Gli impianti di trasporto all'interno di pozzi devono essere attrezzati con dispositivi di sicurezza in grado di prevenire eventuali danni alle persone in caso di un errore di manovra.
Di norma bisogna rispettare i seguenti punti:
- La postazione di lavoro del macchinista deve essere disposta in modo da garantirgli la visuale sulle zone di pericolo. Ciò significa solitamente che il macchinista deve essere in grado di vedere il pozzo, il percorso della fune e l'argano, ad esempio per mezzo di una videocamera.
- Occorre impedire che la posizione di fine corsa superiore venga oltrepassata (ad esempio mediante un interruttore di fine corsa o un dispositivo automatico di arresto prima del punto terminale).
- Se il mezzo di trasporto, oltrepassando la posizione di fine corsa inferiore (area non visibile), costituisce un pericolo per le persone, si devono applicare adeguate misure tecniche di sicurezza.
- Se durante il trasporto a fune allentata dovesse insorgere un pericolo per le persone, occorre installare un sistema di sicurezza per fune allentata.
- Se l'impianto comporta il rischio di sovraccarico, bisogna installare un apposito dispositivo di sicurezza. Esso deve essere programmato per disinserire l'impianto appena viene raggiunto il 110% del carico nominale, sia in posizione di corsa superiore che inferiore.
- Per impedire che il veicolo raggiunga una velocità eccessiva (140% della velocità nominale), bisogna adottare misure di carattere tecnico.
Impianti per il trasporto di persone all'interno di pozzi
Installazione ed esercizio in sicurezza
Se si impiega una macchina per il trasporto di persone autorizzata dal fabbricante ai sensi dell'allegato 4 della Direttiva macchine (2006/42/CE), ad esempio un ascensore da cantiere, l'installazione e l'esercizio devono avvenire secondo i corrispondenti requisiti di sicurezza e tutela della salute.
Se per il trasporto di persone viene impiegata una macchina non costruita secondo l'allegato 4 della Direttiva macchine (2006/42/CE), come ad esempio un argano, una gru o simili, la progettazione, la costruzione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione devono avvenire secondo le regole tecniche riconosciute.
Altrettanto vincolante è il capitolo 6 della Direttiva macchine 2006/42/CE: «Requisiti essenziali supplementari di sicurezza e di tutela della salute per le macchine che presentano particolari pericoli dovuti al sollevamento di persone».
Per una maggiore completezza e precisione vanno inoltre soddisfatti i seguenti requisiti (punti 1 - 7).
- Velocità nominale massima durante il trasporto:
- 0,5 m/s se la cesta non è guidata
- 2,0 m/s se la cesta è guidata - Gli organi di comando azionati dal macchinista devono essere dotati di un dispositivo ad azione mantenuta (dispositivo di «uomo morto» o simili)
- Gli impianti per il trasporto di persone all'interno di pozzi devono disporre di un freno di servizio automatico che interrompe qualsiasi movimento se:
- i comandi di guida sono disinseriti
- un interruttore di fine corsa viene oltrepassato
- viene superato il 120% della velocità nominale
- il freno di sicurezza scatta automaticamente - Ogni impianto per il trasporto di persone all'interno di un pozzo deve essere dotato di freno di sicurezza automatico. Il freno deve bloccare la puleggia motrice o il tamburo di avvolgimento e attivarsi tramite una molla o lo spostamento di un peso nei seguenti casi:
- attivazione ad opera del macchinista
- scatto degli interruttori di fine corsa che controllano la posizione di fine corsa superiore e inferiore
- scatto del dispositivo di sicurezza per fune allentata
- scatto del dispositivo di sicurezza in caso di sovraccarico
- superamento della soglia del 140% della velocità nominale
- scatto del dispositivo di «uomo morto»
- interruzione dell'energia motrice - Entrambi i freni devono avere le caratteristiche seguenti:
- in caso di guasto dell'impianto di trasporto o interruzione di corrente deve essere possibile abbassare la cesta di trasporto con mezzi semplici e senza pericolo
- devono essere in grado di sostenere il 300% del carico nominale
- in caso di eccesso di velocità del veicolo devono essere in grado di frenare il 110% del carico nominale
- la massima decelerazione possibile non deve costituire un pericolo per i passeggeri - I cavi di sollevamento e di traino devono soddisfare i seguenti requisiti:
- il carico nominale deve avere un coefficiente di sicurezza almeno pari a 10 rispetto al carico di rottura individuato. Prima di utilizzare i cavi, occorre effettuare una prova di strappo per rilevare la forza di rottura
- resistenza dei singoli fili:
- minimo = 1350 N/mm2, massimo = 2200 N/mm2
- il diametro del filo singolo deve misurare almeno 1 mm
- non sono consentite asole ottenute utilizzando dei morsetti
- il diametro del tamburo di avvolgimento deve misurare almeno 40 volte il diametro della fune
- il diametro delle pulegge (pulegge di rinvio) deve misurare almeno 40 volte il diametro della fune. Queste devono disporre di staffe antideragliamento. Infine, se si trovano in una zona di passaggio devono essere coperte
- se si utilizza una cesta di trasporto guidata, occorre chiarire con il fabbricante della fune se è necessario installare un gancio girevole con cuscinetto reggispinta tra l'aggancio della fune e la cesta
- se si utilizza una cesta di trasporto non guidata, va invece impiegata una fune a torsione ridotta. Occorre inoltre chiarire con il fabbricante della fune se è necessario installare un gancio girevole con cuscinetto reggispinta tra l'aggancio della fune e la cesta - Il mezzo di trasporto per le persone (cesta, carrello ecc.) deve soddisfare i seguenti requisiti:
- il sistema di aggancio deve essere realizzato in modo tale da impedire che il mezzo di trasporto possa sganciarsi o ribaltarsi
- il sistema d’aggancio e la guida devono essere realizzati in modo tale da impedire che la cesta carica possa inclinarsi pericolosamente (valore limite di inclinazione: circa 10%)
- esternamente la cesta deve avere una forma tale da non urtare contro la parete del pozzo o essere ostacolata da altri elementi costruttivi. Se questo pericolo esiste comunque, la cesta deve essere guidata oppure dotata di pattini di guida
- la cesta deve essere coperta da un solido tetto di metallo
- l'altezza libera deve essere di almeno 2 m
- la cesta deve essere rivestita ermeticamente su tutti i lati, dal pavimento fino a un'altezza minima di 1,10 m (EN ISO 14122 -3). All'interno, a un'altezza di circa 1 m, occorre applicare un corrimano a cui sia possibile aggrapparsi
- la cesta deve essere realizzata in modo tale permettere di salire e scendere, caricare e scaricare materiale senza correre pericoli
- le porte devono aprirsi solo verso l'interno ed essere bloccabili in posizione chiusa
- il pavimento deve essere antiscivolo
- la capienza e la portata massima devono essere indicate chiaramente
Impianti per il trasporto di materiale all'interno di pozzi
Adeguare la velocità
La velocità nominale degli impianti di trasporto per materiale deve essere adeguata alle soluzioni tecniche e alle condizioni del luogo.
Al momento di definire la velocità degli impianti non guidati occorre considerare che il carico potrebbe oscillare o rimanere sospeso all'interno del pozzo.
Caratteristiche degli impianti per il trasporto di materiale
Gli impianti per il trasporto di materiale devono presentare le caratteristiche seguenti:
- impedire la caduta di materiale all'interno del pozzo durante il carico e lo svuotamento
- impedire la caduta di materiale all'interno del pozzo dopo il carico e lo svuotamento
- il dispositivo di svuotamento deve bloccarsi saldamente prima della partenza
- il dispositivo di svuotamento non deve essere in grado di sbloccarsi e aprirsi durante il trasporto
- un eventuale urto contro la parete del pozzo non deve né far ribaltare o sganciare la gabbia né causare la fuoriuscita del materiale trasportato
Piattaforme all'interno di pozzi
Rispetto delle regole della tecnica
Le piattaforme che si trovano all'interno dei pozzi devono essere progettate, costruite, installate, utilizzate e sottoposte a manutenzione secondo le regole della tecnica.
Sicurezza per le persone
Le piattaforme devono essere realizzate in modo tale da impedire la caduta delle persone.
- Il sistema di aggancio deve garantire che la piattaforma non possa sganciarsi, cadere o ribaltarsi.
- Le piattaforme all'interno di pozzi devono essere dotate di protezioni laterali fisse, composte da parapetti alti almeno 1,10 m (EN ISO 14122-3), da un corrente intermedio e una barra fermapiede (i parapetti a innesto si sono rivelati scarsamente efficaci come protezione anticaduta).
- La capienza e la portata massima devono essere indicate in modo chiaro.
Le piattaforme all'interno di pozzi possono essere sostenute da funi e regolate in altezza tramite argani. Per le piattaforme sui quali o sotto le quali possono sostare persone sia durante il lavoro che il trasporto, valgono anche i requisiti di sicurezza che si applicano per gli impianti per il trasporto di persone all'interno di pozzi.
All'interno di pozzi di profondità superiore a 100 m, è opportuno eseguire la costruzione e l’esercizio degli impianti di trasporto secondo le disposizioni tedesche per il settore minerario BVOS
Se si adottano regole diverse, bisogna certificare che sia garantito lo stesso livello di sicurezza sia nella costruzione che nell’esercizio dell’impianto.
Oltre a questo vanno applicate le disposizioni riportate nei requisiti generali per i pozzi verticali e obliqui della presente pagina informativa. La valutazione del rischio deve essere effettuata prima di iniziare i lavori.