Lavori all'aperto in condizioni di canicola

Indice

      Lavorare all'aperto in condizioni di canicola
      Codice
      67135.I
      Supporto informativo
      Lista di controllo, PDF, 6 pagine, A4
      Edizione
      30.04.2024

      Descrizione

      I vostri collaboratori sono sufficientemente protetti contro gli effetti della canicola, dei raggi UV e dell'ozono?

      Con l’aumentare delle temperature e della radiazione solare nei mesi caldi, cresce anche il sovraccarico per i vostri collaboratori. Il rischio aumenta con la luce solare diretta, l’alta temperatura dell’aria, l’elevata umidità e il lavoro fisico pesante.

      Una combinazione di misure diverse impedisce l’insorgere di problemi e danni da calore (ad es. colpo di calore). Per le persone particolarmente vulnerabili (ad es. donne incinte e persone con condizioni preesistenti) è importante definire la necessità di ulteriori misure di protezione.

      In qualità di datori di lavoro, dovete pianificare per tempo le misure necessarie per la vostra azienda e attuarle per proteggere i vostri collaboratori dagli effetti del calore eccessivo e della luce solare diretta. Da aprile a settembre è necessario adottare misure di protezione dai raggi solari diretti (protezione dai raggi UV naturali con un aumento del rischio di tumori cutanei leggeri).

      Gli strumenti della SECO e della Suva vi aiutano a valutare i rischi legati al sole e al calore, scegliendo e attuando le misure necessarie. All’occorrenza, è necessario consultare un esperto in sicurezza sul lavoro (ad es. specialisti dell’igiene sul lavoro o della medicina del lavoro).

      La presente lista di controllo vi consente di individuare con maggior facilità queste fonti di pericolo durante i lavori lavori all’aperto in presenza di canicola e ozono.

      Visitate inoltre pagina informativa della SECO sul tema Calore.

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