Radon negli impianti di distribuzione dell'acqua – tutela dei lavoratori
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Descrizione
Sapevate che la depurazione dell'acqua di sorgente può avere conseguenze fatali?L'acqua di sorgente e di falda freatica possono contenere radon, gas radioattivo derivante dal decadimento dell'uranio e presente nel terreno. Con l'acqua di sorgente il radon, che è radioattivo e decade a sua volta, giunge negli impianti di distribuzione dell'acqua e da lì si sprigiona sotto forma di gas invisibile e inodore. Per il personale di questi impianti diventa pericoloso inalare ripetutamente piccole quantità di radon. Le radiazioni possono danneggiare i polmoni e provocare il cancro. Per evitare tale situazione vi mostriamo nel nostro opuscolo come proteggere i vostri collaboratori dai pericoli rappresentati da questo gas nobile. Il radon non può essere percepito e per questo la sua concentrazione deve essere misurata periodicamente nell'impianto, utilizzando dosimetri mobili per radon o dispositivi fissi per la misurazione. Se viene rilevata un'elevata concentrazione di radon si può intervenire con le seguenti misure: Verificate che il personale indossi guanti protettivi o una maschera antipolvere quando sostituisce i filtri nell'impianto. Se si rispettano queste misure precauzionali è possibile evitare danni alla salute. Ulteriori informazioni sul tema sono disponibili alla nostra pagina web Radioprotezione e radioattività.