Insegnare la sicurezza nel modo giusto
Rispettando le regole vitali è possibile evitare circa il 60 per cento degli infortuni professionali mortali. Il centro di distribuzione Migros di Suhr ha trovato una soluzione per istruire al meglio il personale.
Indice
Al centro di distribuzione Migros di Suhr, le macchine sono in funzione 24 ore su 24 e sette giorni su sette. A turni gli operatori controllano le macchine che accatastano i prodotti alimentari sulle palette. Il processo a monte del trasporto su gomma o rotaia delle palette imballate fino alle filiali Migros e agli Shop Migrolino di tutta la Svizzera è interamente automatizzato. Le macchine, tuttavia, hanno bisogno di manutenzione. Al centro di distribuzione lavorano circa 460 persone in quattro settori principali ad alta frequenza infortunistica: produzione, manutenzione, logistica e trasporto su gomma. Per tutti questi settori la Suva ha pubblicato regole vitali specifiche.
Hans Frei, 60 anni, è l’addetto alla sicurezza del centro di distribuzione. Due anni fa, insieme alla direzione, ha sottoscritto la Charta della sicurezza della Suva. «Con questo atto ci siamo impegnati a incrementare ulteriormente la sicurezza in azienda». Infatti la Charta si focalizza proprio sulle regole vitali, dalle quali Frei ha preso spunto per organizzare istruzioni sistematiche. «Ho potuto dimostrare alla direzione che l’addestramento, sebbene non sia tempo produttivo, ci permette di evitare infortuni con assenze prolungate».
Direttamente sul campo
I responsabili di team imparano le regole studiandole per conto proprio. Ogni settimana Hans Frei spedisce loro per e-mail una regola. «Dopo dieci settimane vengono da me in ufficio per fare il test online della Suva» spiega Frei. «Chi lo supera può iniziare a istruire i lavoratori. Ho partecipato anch’io ad alcune istruzioni per mostrare a tutti che questo mi sta a cuore». Anche i dipendenti devono sottoporsi al test online, ma la cosa sembra divertirli. La maggior parte si esercita a casa e ottiene il punteggio massimo.
4 consigli per un buon addestramento
- Impartire le istruzioni direttamente sul campo
- Prevedere brevi lezioni (10 min.)
- Le istruzioni sono più efficaci se impartite dall’addetto alla sicurezza o dal superiore
- L’addestramento va organizzato regolarmente, senza un motivo specifico
Dopo che le regole sono state comunicate, si passa alla seconda fase, quella del controllo e dell’attuazione. «Il superiore deve esigere tutti i giorni il rispetto delle regole». Al centro di distribuzione vige il principio secondo cui alla prima violazione si viene ammoniti, alla seconda licenziati. Non è facile tuttavia far assimilare le regole. Frei spiega: «In questo senso è utile avere una cultura aziendale ben radicata che permette al personale di ricordare le regole di sicurezza anche al CEO».
Sono passati solo due anni da quando la direzione del centro di distribuzione ha firmato la Charta della sicurezza, ma è già evidente che nel 2018 gli infortuni professionali hanno segnato un netto calo rispetto al biennio precedente. Hans Frei non vuole però cantare vittoria troppo presto: «Solo nei prossimi anni
capiremo se si tratta di un caso o se stiamo già raccogliendo i frutti del nostro impegno».
Mai così pochi infortuni
Dopo che le regole sono state comunicate, si passa alla seconda fase, quella del controllo e dell’attuazione. «Il superiore deve esigere tutti i giorni il rispetto delle regole». Al centro di distribuzione vige il principio secondo cui alla prima violazione si viene ammoniti, alla seconda licenziati. Non è facile tuttavia far assimilare le regole. Frei spiega: «In questo senso è utile avere una cultura aziendale ben radicata che permette al personale di ricordare le regole di sicurezza anche al CEO».
Sono passati solo due anni da quando la direzione del centro di distribuzione ha firmato la Charta della sicurezza, ma è già evidente che nel 2018 gli infortuni professionali hanno segnato un netto calo rispetto al biennio precedente. Hans Frei non vuole però cantare vittoria troppo presto: «Solo nei prossimi anni
capiremo se si tratta di un caso o se stiamo già raccogliendo i frutti del nostro impegno».