Il Primo agosto aumenta il pericolo di incendio e infortunio
La sera della festa nazionale si possono ammirare un po' ovunque i fuochi di artificio. La loro pericolosità, tuttavia, viene spesso sottovalutata. Secondo la statistica dell'assicurazione infortuni (LAINF), ogni anno si infortunano circa 80 persone con attività lucrativa, principalmente a causa di distrazione, disattenzione e negligenza. È fondamentale che i razzi vengano sparati in modo controllato utilizzando canne o tubi di lancio ben fissati, e mai tenendoli in mano.
Indice
Fra il 2015 e il 2019, durante i fuochi di artificio del Primo agosto si sono verificati circa 400 infortuni di persone con attività lucrativa, per una media annua di circa 80 casi. Il 35 per cento degli infortuni occorsi in questi cinque anni si è manifestato sotto forma di ustioni, mentre il 25 per cento ha riguardato lesioni all'udito.
I motivi principali di molti infortuni con i giochi pirotecnici sono la distrazione, la disattenzione e la negligenza. È pertanto fondamentale che l'accensione avvenga in modo controllato. Per i razzi si consigliano canne e tubi di lancio ben ancorati, mentre sono inadeguate le bottiglie poiché potrebbero cadere durante il lancio. Le batterie pirotecniche devono poggiare su un fondo stabile ed essere fissate secondo le istruzioni per l'uso. Circa un terzo delle lesioni con i fuochi di artificio riguarda i polsi, le mani e le dita. Questo mostra quanto sia importante che i razzi e le candele romane non vengano accesi tenendoli direttamente in mano.
La CIPI, l'UPI e la Suva hanno redatto dieci regole di sicurezza che vanno assolutamente rispettate quando si maneggiano i fuochi di artificio.
- Acquisto. Farsi spiegare come utilizzare i fuochi di artificio al momento dell'acquisto. Leggere e seguire le istruzioni per l'uso.
- Conservazione. Conservare i fuochi di artificio in un luogo fresco e asciutto. Assicurarsi che i bambini non vi abbiano accesso.
- Distanza. Non accendere fuochi di artificio in mezzo a un gruppo di persone. Rispettare in ogni caso le distanze di sicurezza secondo le istruzioni per l'uso.
- Inesplosi. Se un articolo pirotecnico non si accende, attendere almeno 15 minuti prima di avvicinarsi. Non tentare di riaccenderlo. Riportare gli inesplosi al punto vendita.
- Protezione. Chiudere finestre, lucernari e porte. Togliere i materiali infiammabili dai balconi e riavvolgere le tende da sole.
- Lancio. Sparare i razzi solo utilizzando canne e tubi di lancio ben ancorati. Non conficcare nel terreno o tenere in mano l'asta del razzo.
- Bambini. Tenere fuochi di artificio, fiammiferi e accendini fuori dalla portata di bambini piccoli. Sorvegliare i bambini e spiegare loro come si utilizzano i fuochi di artificio tenendo conto della loro età.
- Fumo. Negli stand di vendita e nelle vicinanze dei fuochi di artificio è severamente vietato fumare.
- Bricolage. Modificare manualmente gli articoli pirotecnici e crearne di propri è molto pericoloso ed è una pratica che va assolutamente evitata.
- Acqua. Tenere a disposizione dell'acqua per spegnere un fuoco o raffreddare le ustioni.
Altri consigli di sicurezza in tedesco e francese sono disponibili all'indirizzo bfb-cipi.ch/feuerwerk(solo in francese & tedesco).
Per richieste da parte dei media
- Rolf Meier, Ufficio Media Cipi, 031 320 22 82, media@bfu-cipi.ch Invia messagio
- Mara Zenhäusern, Ufficio media UPI, 031 390 21 21, medien@bfu.ch Invia messaggio
- Regina Pinna, addetta stampa Suva, 091 820 20 61, regina.pinna@suva.ch Invia messaggio
Contatto per i media
Chi siamo
Nata nel 1918, la Suva occupa circa 4700 collaboratrici e collaboratori nella sede principale di Lucerna, nelle 18 sedi di agenzia presenti sul territorio svizzero e nelle due cliniche di riabilitazione a Bellikon e Sion. Azienda autonoma di diritto pubblico, assicura circa 135 000 imprese con oltre 2,2 milioni di lavoratrici e lavoratori contro le conseguenze degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero e delle malattie professionali. Le persone disoccupate sono automaticamente assicurate alla Suva. Su mandato della Confederazione gestisce inoltre l’assicurazione militare e l’assicurazione contro gli infortuni per le persone coinvolte in provvedimenti dell’assicurazione per l’invalidità. Il ventaglio di servizi e prestazioni della Suva comprende prevenzione, assicurazione e riabilitazione. La Suva si autofinanzia, non beneficia di fondi pubblici e distribuisce le eccedenze agli assicurati sotto forma di riduzione dei premi. Nel Consiglio della Suva sono rappresentate le parti sociali – datori di lavoro e lavoratori – e la Confederazione.