Guida pratica per freerider: avventurarsi fuori pista in tutta sicurezza
La neve fresca fuoripista attrae anche te? Sci, ciaspole o snowboard, poco importa: ti consigliamo di pianificare bene la tua escursione, perché avventurarsi fuori da piste e sentieri segnalati può essere molto pericoloso. Qui trovi i nostri consigli.
Indice
L'essenziale in breve
- Frequenta un corso sulle valanghe per prepararti al meglio ad affrontare una possibile emergenza.
- Porta sempre con te il cellulare e un kit di autosoccorso per valanghe (ARVA, sonda e pala da valanga) quando ti avventuri fuoripista.
- Pianifica bene la tua escursione e tieni assolutamente conto delle condizioni atmosferiche.
- Segui le istruzioni dei servizi piste e soccorso.
- Se hai appena cominciato a praticare il fuoripista, inizia con le escursioni guidate finché non acquisirai maggiore sicurezza.
- Avvisa i tuoi conoscenti dell’itinerario che percorrerai e avventurati sempre in compagnia di qualcuno.
Più sicurezza nel fuoripista
Avventurarsi fuoripista per godersi la neve e le montagne lontano dai luoghi affollati è un sogno per molte persone che praticano sci, snowboard o fanno ciaspolate. Tanti, però, sottovalutano i pericoli e non si preparano adeguatamente. Qui puoi trovare alcuni consigli per escursioni più sicure.
Clicca sui pulsanti arancioni per scoprire di più sui pericoli legati al fuoripista.
I consigli di base più importanti per la sicurezza
- Frequentate un corso sulle valanghe, ad es. presso il Club Alpino Svizzero CAS
. - Porta sempre con te il cellulare e un kit di autosoccorso per valanghe (ARVA, pala, sonda, airbag da valanga) ed esercitati a utilizzare i vari strumenti.
- Prepara la tua escursione e informati presso la stazione a monte sugli attuali pericoli e sulle condizioni della neve.
- Segui le istruzioni dei servizi piste e soccorso.
- Se sei principiante, inizia con le escursioni guidate. Avventurati sempre in compagnia di qualcuno e avvisa i tuoi conoscenti dell’itinerario che percorrerai.
L'attrezzatura necessaria per le escursioni
- Abbigliamento impermeabile e traspirante: la soluzione migliore è vestirsi «a cipolla» per mantenersi caldi e asciutti. Questo consiglio va seguito sempre, anche con il sole e le miti temperature primaverili.
- Una maglietta di ricambio da indossare al posto di quella sudata dopo una salita previene il raffreddamento.
- Il casco protegge la testa se mai ti capitasse di cadere.
- Se controllati regolarmente, gli attacchi degli sci si sganciano al momento giusto in caso di caduta.
- Ogni escursionista, oltre al cellulare, dovrebbe portare con sé un kit di autosoccorso per valanghe composto da apparecchio di ricerca in valanga (ARVA), sonda e pala, e saper utilizzare questi strumenti. Per maggiori informazioni sull'ARVA si rimanda al sito dell'upi
. - Anche un airbag da valanga può aiutare a non rimanere travolti.
- Porta con te una quantità sufficiente di cibi nutrienti e di bevande calde, come tè zuccherato o zuppe, per fare il pieno di energia.
Gli strumenti utili per pianificare l'itinerario
Prepararsi adeguatamente a un’escursione con le ciaspole o con gli sci è fondamentale. Conoscere la pendenza, l’irraggiamento solare e gli eventuali cumuli di neve consente di stimare con precisione molto maggiore il rischio di valanghe.
A tal fine raccomandiamo un valido strumento:
Con il tool per la pianificazione delle escursioni
Corso sulle valanghe: sapere è fondamentale
Oltre a una buona tecnica e a un comportamento prudente, nel fuoripista il modo migliore per stare al riparo dagli infortuni è evitare le valanghe.
Per valutare correttamente il pericolo di valanghe servono ottime conoscenze e molta esperienza. Ci sono molteplici fattori da tenere presenti, ad esempio la pianificazione dell’itinerario, il bollettino valanghe, la pendenza, la quantità di neve e le condizioni meteorologiche.
Sulla piattaforma «White Risk»
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, le conoscenze da sole non bastano, come afferma Samuli Aegerter. L'esperto di sport sulla neve della Suva consiglia a tutti gli escursionisti, i freerider e i ciaspolatori più ambiziosi di frequentare un corso sulle valanghe, che insegna a valutare i rischi, a leggere correttamente le mappe e anche a soccorrere tempestivamente e in modo corretto le persone rimaste sepolte.
I corsi sulle valanghe sono proposti ad esempio dal Club Alpino Svizzero CAS
I dati sugli infortuni nel fuoripista
Ogni anno, sulle montagne innevate, oltre 300 000 svizzeri abbandonano le piste tracciate per fare fuoripista.
Nel nostro Paese, si registrano in media 22 vittime di valanghe all’anno. Nel 90 per cento dei casi la persona travolta dalla valanga è anche quella che ha provocato il distacco.
Per il 50 per cento delle giornate invernali il pericolo di valanghe è fissato al livello 3 «marcato». Questo livello è già critico e miete circa il 30 per cento delle vittime totali.
Per prevenire gli infortuni in modo efficace, quindi, è fondamentale pianificare accuratamente le escursioni ed evitare le valanghe.
Qui puoi consultare i i dati aggiornati sugli infortuni mortali da valanga
La mia copertura assicurativa è sufficiente per il fuoripista?
Il nostro video fornisce informazioni sulle prestazioni assicurative a cui ha diritto chi pratica il fuoripista.
Per maggiori informazioni sull’argomento si rimanda al seguente articolo: «Il rischio negli sport invernali».